2000 bambini tolti alle famiglie al confine USA-Messico
Da Redazione
Giugno 16, 2018
2000 bambini tolte alle famiglie: è questo il dato che fa più che riflettere. La separazione dei bambini dai loro genitori è avvenuta, al confine tra Stati Uniti d’America e Messico, nell’ultimo mese e mezzo (nel periodo, cioè, compreso tra il 19 aprile e il 31). Il periodo tiene conto della data d’inizio della nuova politica di tolleranza zero adottata da Donald Trump contro l’immigrazione clandestina. I dati sono stati riportati dagli Stati Uniti stessi, attraverso un dato riportato dal Dipartimento per la sicurezza interna. Nascono le polemiche relative ai diritti per i bambini, con gli Stati Uniti che vengono attaccati anche dall’Onu.
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La tolleranza zero e la politica sull’immigrazione clandestina
Dal 19 aprile fino al 31 maggio sono 2000 i bambini che sono stati separati dai loro genitori. 1995, per la precisione, per un totale di 1940 adulti. E’ il risultato, in poco più di un mese, della tolleranza zero e della politica sull’immigrazione clandestina adottata da Donald Trump. Le dinamiche di queste azioni sono molto semplici: le famiglie che tentano di attraversare il confine tra Stati Uniti e Messico vengono arrestate e processate. I minori, invece, vengono sottratti e portati all’interno di centri gestiti dai servizi sociali.
Una politica certamente atroce, che esiste ormai da tempo, e che non riguarda soltanto la legislazione attuale ma anche quella precedente negli Stati Uniti, che negli anni di presidenza di Barack Obama aveva respinto tre milioni di immigrati.
2000 bambini tolti alle famiglie: l’attacco della Feinstein
Il dato relativo ai 2000 bambini tolti alle famiglie ha le sue ripercussioni nell’opinione pubblica statunitense. A tuonare, particolarmente, è la senatrice democratica Dianne Feinsten. Quest’ultima non si è certamente risparmiata nell’utilizzo di parole forti, su Twitter, ritenendo quella di Donald Trump “una politica immorale, atroce”.
Non manca, però, chi attacca proprio i democratici: è stata loro la decisione di non proporre – secondo l’accusa – alcuna proposta di legge in merito all’immigrazione all’interno del Congresso. Di conseguenza, Donald Trump sta soltanto utilizzando le norme della legislazione precedente, da lui non ancora modificata.
Arriva l’ok per la costruzione di una tendopoli
Intanto, arriva l’ok da parte dell’amministrazione per la costruzione di una tendopoli. La struttura sarà posta lungo il confine con il Texas: all’interno della stessa verranno ospitati i migranti che sono sotto la custodia del governo di Washington. 360 bambini verranno accolti all’interno della tendopoli, che sarà realizzata poco più a sud (circa 55 chilometri) di El Paso.
Non è, tuttavia, l’unica struttura presente all’interno del paese. Altri 100, infatti, sono i centri con simile finalità. Addirittura, uno in Texas ospita 1500 ragazzi che hanno un’età compresa tra i 10 e i 17 anni.
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