APE volontaria, chi può presentare la domanda?
Da Redazione
Ottobre 19, 2017
L’APE volontaria è un sistema di prepensionamento in via sperimentale. La pensione anticipata si può chiedere sino ad un massimo di tre anni e il contribuente chiede un prestito pensionistico. Scopriamo insieme come funziona lo strumento messo a disposizione dall’INPS ai futuri pensionati.
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Che cos’è l’APE volontaria?
L’APE volontaria prevede l’erogazione di un prestito anticipato sino alla maturazione dei requisiti pensionistici, in questo meccanismo sono coinvolte anche le banche che attraverso l’INPS erogano a chi usufruisce della pensione anticipata, 12 mensilità. L’APE volontaria al momento è stata riconosciuta in via sperimentale e ha effetti retroattivi dal 1° maggio 2017 al 31 dicembre 2018.
Con l’APE volontaria quindi si può andare in pensione sino a tre anni prima. Ricordiamo che oggi l’età pensionabile è di 66 anni e sette mesi. Se la domanda di pensione anticipata viene accettata il lavoratore può smettere di lavorare ma quando raggiunge la soglia della pensione è obbligato a restituire il prestito e deve corrispondere anche gli interessi alla banca che lo ha erogato per un periodo di 20 anni. Il lavoratore deve stipulare anche una polizza assicurativa obbligatoria che serve a coprire i costi residui del debito in caso di morte.
Requisiti per l’APE volontaria
L’INPS ha stabilito anche i requisiti per chiedere la pensione anticipata. I lavoratori devono aver raggiunto i 63 anni di età entro il 1° maggio 2017 e aver maturato almeno 20 anni di contributi, inoltre devono percepire una pensione non inferiore ad 1,4 volte il trattamento minimo INPS che a conti fatti è di 702,65 euro al mese circa. Dopo aver verificato di essere in possesso di questi requisiti il lavoratore deve sapere che deve sottoscrivere due convenzioni, una con l’ABI per l’erogazione del prestito pensionistico e l’altra con ANIA per la stipula della polizza assicurativa di cui vi abbiamo parlato nel paragrafo precedente.
Come fare la domanda per l’APE volontaria?
La domanda deve essere inoltrata all’INPS prima però il lavoratore deve scegliere a quale istituto bancario rivolgersi per ottenere il prestito. La lista completa delle banche disposte ad erogare i prestiti per le pensioni anticipate è disponibile sul sito. Dopo aver chiesto il prestito, in caso di risposta positiva si può procedere con la domanda all’INPS: L’Istituto di Previdenza Sociale controlla i requisiti e dirà al lavoratore se ha diritto o meno all’APE volontaria e rilascia un certificato con le condizioni per l’accesso alla pensione volontaria.
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