Giornata mondiale del risparmio 2017, spese italiani aumentate nel settore telefonia
Da Redazione
Ottobre 31, 2017
Torna la voglia di consumare specialmente nel settore tecnologico: aumenta la spesa in telefonia e elettronica anche se l’80% degli italiani ritiene che il risparmio sia utile per lo sviluppo sociale e civile del Paese.
Contenuti
Giornata Mondiale del Risparmio 2017, risultati studio Ipsos sui consumi degli italiani
Oggi è la Giornata mondiale del risparmio. In occasione della 93° edizione, l’Associazione nazionale di fondazioni e di casse di risparmio (Acri) ha organizzato a Roma un incontro patrocinato dalla Presidenza della Repubblica, alla presenza del Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco e il Ministro dell’ Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan allo scopo di illustrare i risultati di uno studio sugli italiani e sul risparmio, in collaborazione con Ipsos. La crisi non è certamente finita, ma il sondaggio registra un moderato miglioramento del clima di fiducia delle famiglie e torna, quindi, la voglia di consumare, specie nel settore telefonia.
Giornata Mondiale del Risparmio 2017, ottimista chi vive in Nord Italia
Nonostante le criticità dal punto di vista finanziario siano presenti in ciascuna famiglia, agli italiani è tornata voglia di investire e di spendere, nonostante paure e timori per lavoro e futuro. Chi ha tra i 31 e i 44 anni si sta mostrando molto più fiducioso e ottimista. I più ottimisti sono al Nord Italia, anche se il 64% degli intervistati non si aspetta certo miglioramenti significativi della propria situazione economica.
Giornata Mondiale del Risparmio 2017, telefono e telefonia tra i consumi degli italiani
Rispetto al 2016, sono aumentati i consumi degli italiani: si sono ridotti tagli e alcune spese sono aumentate. Telefono e telefonia continuano a crescere, visto che hanno un saldo positivo del 17% sull’anno passato, come il comparto elettronica ed elettrodomestici. Nonostante questo, l’80% degli intervistati ritiene che risparmiare sia utile per lo sviluppo sociale e civile del Belpaese. Il 38% degli italiani sarebbe disposta a usare almeno una parte dei propri risparmi per investire in iniziative sociali, umanitarie, culturali, ambientali, scientifiche o per sviluppare piccole attività economiche
Articolo precedente
Emoji hamburger e birra Google sbagliata, polemica su Twitter
Articolo successivo
Matera, mistero sulla morte di una bambina, tutta colpa del metanolo?
Redazione