Ostriche con biotossine: i lotti ritirati dal Ministero della Salute
Da Redazione
Novembre 17, 2017
Le ostriche non sono un prodotto che tutti possono permettersi ma l’allerta alimentare che riguarda i molluschi mette in agitazione soprattutto i ristoratori. Ormai abbiamo perso il conto dei richiami per rischio chimico da contaminazione degli alimenti.
Ostriche concave contaminate da biotossine, quali rischi?
Il Ministero della Salute ha ordinato il ritiro delle ostriche concave per rischio chimico dovuto alla presenza di biotossine algali Psp oltre i limiti. Il Ministero inoltre invita invita i consumatori a controllare il numero dei lotti sulle confezioni e a restituirle nel punto vendita. L’allerta è partita dalla Francia attraverso il sistema “Rasff – Food and Feed Safety Alerts” con numero di segnalazione 1947.2017. Nelle ostriche richiamate sono stati riscontrati valori elevati di biotossine tanto da far scattare l’allerta alimentare per rischio serio.
Le biotossine Psp (Paralytic Shellfish Poisoning) sono responsabili di un’intossicazione paralizzante, questi organismi vengono trovati nei molluschi e in particolare nelle cozze nere e nelle ostriche perché sono dei “filtri”. La saxitossina delle biotossine provoca paralisi muscolari, i primi sintomi possono comparire dopo mezz’ora dall’ingestione sino ad alcune ore e in caso di avvelenamento è necessaria la lavanda gastrica.
I lotti di ostriche concave richiamati
Sono circa 200kg le ostriche richiamate prodotte dall’azienda M.Gi.B nello stabilimento di Bosco Mesola (Ferrara), vendute in cassette da 1kg e 3kg. Di seguito pubblichiamo tutti i 20 lotti interessati:
- 29965 e 29966 con data di scadenza 11/11/17
- 29984, 29985, 29994 e 29998 con data di scadenza 12/11/17
- 30007, 30008, 30009 e 30016 con data di scadenza 13/11/17
- 30055, 30030, 30044, 30056, 30039, 30045 e 30043 con data di scadenza 14/11/17
- 30095, 30084 e 30088 con data di scadenza 14/11/17
Richiamati anche altri due lotti di ostriche Bonapesca prodotti sempre nella provincia di Ferrara, nello stabilimento di Goro e venduti in cassette di legno da 3kg, i numeri da verificare sono: 81440024312 e 8144024313. Infine il gruppo ligure SoGeGross ha richiamato un lotto di ostriche prodotte da Za-Mar Srl a Polesine (Rovigo) identificato con numero 09310-1 e venduto nei Cash&Carry tra il 9 e il 14 novembre.
Articolo precedente
Sesso in inverno, 5 motivi per farlo
Articolo successivo
Offerte Black Friday 2017, attenti alle truffe
Redazione