Azienda Biancalani mette tremila euro in più nella busta paga dei lavoratori

L’Azienda Biancalani di Prato è una vecchia azienda che opera nel settore del meccanotessile, la quale sta facendo parlare di sè nelle ultime ore. Pare che avendo avvertito gli effetti della ripresa,  ha deciso di regalare ai 30 dipendenti un bonus aggiuntivo di tremila euro in busta paga.

In regalo non ha lasciato indifferenti i lavoratori della ditta toscana che hanno avuto questa somma esosa in busta paga come regalo, insieme al classico panettone.

Tremila euro un regalo per la ripresa

L’Azienda Biancalani è un’ azienda di vecchia data operante nel settore del meccanotessile. Essa si occupa della produzione di macchinari per il fissaggio dei tessuti ed sta in piedi da  oltre 60 anni.

Per festeggiare l’anno prospero avuto nel 2017,il presidente Rossano Biancalani ha deciso di regalare ai dipendenti insieme alla classica tredicesima  altri tremila euro aggiuntivi. “Teniamo molto ai rapporti con i dipendenti e da sempre coltiviamo buone relazioni sindacali. Un’azienda è fatta di persone, che siano titolari e dipendenti: ci muoviamo tutti nella stessa direzione. Se il lavoratore sta bene, l’azienda è la prima a beneficiarne” sono state le fiere parole di Rossano Biancalani.

Le aziende festeggiano

La notizia ha fatto sicuramente impazzire i media e il web. L’Azienda Biancalani non è tuttavia la prima: tempo fa altre due aziende hanno spopolato sui giornali per aver fatto dei regali ai dipendenti festeggiando il nuovo boom economico , e tutte le notizie hanno fatto il giro del web.

La ditta è chiusa per ferie fino all’8 gennaio e qualche tempo fa aveva avuto persino l’esigenza di assumere altre 10 persone oltre a pagare i buoni d’acquisto da 150 euro per il 2017. Questi ultimi erano i premi di produttività provenienti dagli accordi per l’integrativo aziendale coi sindacati dei lavoratori.

Tale festeggiamento è stato spiegato con un semplice motivo. Pare che l’azienda abbia finalmente superato una forte crisi che viveva ormai dal 2008. Invece oggi la propria produzione riesce a superare il +5,5% senza considerare che l’80% della produzione vien pure esportata.