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Mais OGM non è nocivo, ci sono le prove

Da Redazione

Febbraio 16, 2018

Mais OGM non è nocivo, ci sono le prove
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C’erano tanti dubbi sugli effetti del mais geneticamente modificato, ora gli scienziati hanno smentito il fatto che sia dannoso per il nostro organismo, anche se ne consumiamo in abbondanza. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista Scientific Reports.

Conveniente e innocuo

A svelare i nuovi dettagli sul mais OGM è un nuovo studio italiano che ha analizzato i dati delle coltivazioni transgeniche dal 1996 al 2016. A firmare la studio un team di scienziati della Scuola superiore Sant’Anna e dell’Università di Pisa che ha analizzato ben 64 ricerche prima di trarre le dovute conclusioni. Da sottolineare che nel nostro paese non è vietata la coltivazione di mais OGM ma l’importazione. Per la quantità e la qualità dei dati esaminati possiamo affermare che quella ottenuta è la più solida delle conclusioni. La coordinatrice della ricerca, Laura Ercoli ha dichiarato a Repubblica che “questa analisi fornisce una sintesi efficace su un problema specifico molto discusso pubblicamente”.

Gli italiani non si fidano dei prodotti OGM

Quasi 7 cittadini su 10, secondo i dati diffusi da Coldiretti/Ixè, non si fidano dei prodotti OGM e li considerano meno genuini rispetto a quelli tradizionali. Circa l’81% degli italiani non consumerebbe mai carne o latte prodotti derivati da animali che sono stati clonati o modificati geneticamente. La ricerca sul mais OGM cambia tutto, per esempio Giorgio Fidenato, uno dei sostenitori del mais transgenico ha dichiarato che vuole fare causa allo stato italiano perché gli ha impedito di coltivare un prodotto sano. L’imprenditore agricolo lotta da anni contro le istituzioni e ad Ansa ha ribadito che intende proseguire la sua battaglia perché il mais OGM è sano ed economicamente compatibile, non come tutti i prodotti bio che di biologico hanno solo l’etichetta. Greenpeace invece sostiene che “la vera sfida per l’agricoltura del futuro è la capacità di adattarsi a un clima che cambia, svincolandosi dall’uso di sostanze pericolose” e che il mais geneticamente modificato è solo una panacea.

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