Parto cesareo più gettonato, l’OMS dice “si invogli la donna a partorire naturalmente”
Da Redazione
Febbraio 19, 2018
L’Oms ha pubblicato delle linee guida contro la strumentazione del parto cesareo e a favore del parto naturale. Questo perchè in Italia il cesareo ja raggiunto il 37,5 per cento nel 2014.
l parto è diventato una mera procedura medica, in quanto non si dà alle donne il tempo sufficiente per dare alla luce il proprio bambino.
Parto cesareo: la “denuncia” dell’OMS
L’ Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha mossa una denuncia contro un’ «eccessiva medicalizzazione» nei parti, promuovendo delle nuove linee guida, in cui si fa attenzione alla necessità di dare alle donne più tempo per partorire
L’eccessiva strumentalizzazione del parto cesareo è palese in particolare se si vanno a guardare i dati del 37,5 per cento di parti non natura avuti nel 2014, percentuale che si è mantenuta fino al 2015.
Olufemi Oladapo, membro del dipartimento sulla Salute riproduttiva dell’Oms ha affermato che “Quello che è successo negli ultimi vent’anni è che stiamo applicando sempre più interventi inutilmente alle donne. Cose come il parto cesareo, l’uso di un farmaco chiamato ossitocina per accelerare il travaglio, stanno diventando molto dilaganti in tante aree del mondo”.
Parto cesareo: diamo alle donne più tempo per il parto normale
Il parti cesarei sono ormai procedure «dilaganti» a causa dei medici che pensano che le donne ci mettano troppo tempo per partorire.
Secondo le linee guida degli ormai lontani Anni 50, un parto normale dovrebbe avvenire a un andamento di circa 1 centimetro di dilatazione ogni ora. Tuttavia, spesso per partorire potrebbe occorrere molto più tempo.
Nelle nuove linee guida l’Oms dice che se il travaglio progredisce lentamente, ciò non significa che occorre per forza un intervento. E che la soglia di 1 cm all’ora di dilatazione «non è realistica».
Oladapo ha detto «Non è un buon punto di riferimento, non è un tipo di cosa che va bene per tutti».
L’Oms ha affermato che la soglia migliore per i parti naturali è di 5 cm di dilatazione durante le prime 12 ore e per i parti successivi 5 cm durante le prime 10 ore.
Le nuove linee guida Oms racchiudono 56 raccomandazioni basate su evidenze scientifiche, che mettono in evidenza quali cure sono utili durante il travaglio e subito dopo, per la donna e il suo bambino. Ad esempio avere il proprio compagno accanto durante il parto; assicurare cure dignitose e buona comunicazione tra donne e operatori sanitari; rispettare la privacy e la riservatezza; e consentire alle donne di decidere in autonomia in merito alla gestione del dolore, alle posizioni durante il parto e di nascita e alla spinta da dare al bambino per farlo venire alla luce.
Articolo precedente
Pecore con cellule umane: creato embrione uomo-pecora per guarire le malattie dell’uomo
Articolo successivo
Le caratteristiche di un gaming-phone
Redazione