Staminali dei denti per rigenerare tessuti della bocca
Da Redazione
Marzo 01, 2018
Le cellule staminali dei denti possono essere usate per ricostruire i tessuti della bocca danneggiati dalla parodontite. A questa straordinaria conclusione sono arrivati un team di ricercatori italiani.
Cellule staminali dei denti ricostruiscono il parodonto
La parodontite è conosciuta anche con il nome di pioerrea e causa gravi danni ai tessuti della bocca e può portare alla perdita dei denti. I denti sono bloccati dalla struttura del parodonto che comprende l’osso alveolare, la gengiva, il cemento, la radice e il legamento parodontale. Analizzando la polpa dentale, un team di ricercatori italiani ha scoperto che le cellule staminali di cui è composta possono ricostruire i tessuti del parodonto. Gli scienziati del Reparto di Parodontologia della CIR Dental School dell’Università di Torino hanno dimostrato in via sperimentale che con il supporto della bioingegneria si possono evitare le conseguenze più gravi della parodontite.
Che cos’è la bioingegneria tissutale?
Il team di ricercatori è stato coordinato dal professore Mario Aimetti, Presidente della Società Italiana di Parodontologia e Implantologia. La ricerca ha interessato le cellule della polpa dentale perché sono considerate “malleabili” e quindi utili per i processi ricostruttivi. Le cellule staminali si ottengono dai denti che sono stati estratti e si fanno crescere in impalcature costituite da collagene. Quando vengono impiantate nei pazienti con parodontite ricostruiscono i tessuti danneggiati. Per il momento sono stati trattati solo 11 pazienti con parodontite cronica ma l’esperimento ha dato ottimi risultati perché gli impianti hanno ripristinato il tessuto.
Nonostante si tratti di un risultato incoraggiante è ancora troppo presto per capire se questa terapia è efficace, sono stati trattati solo pochissimi pazienti. Il Professore Aimetti ha dichiarato che “La bioingegneria tissutale è uno degli argomenti che si sta sviluppando per trovare soluzioni sempre più biocompatibili per rigenerare l’osso che circonda il dente e il legamento parodontale”. La ricerca Made in Italy è stata pubblicata sulla rivista scientifica The International Journal of Periodontics and Restorative Dentistry.
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