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Diamanti, cristalli di ghiaccio nascosti nelle pietre preziose, scoperta shock

Da Redazione

Marzo 12, 2018

Diamanti, cristalli di ghiaccio nascosti nelle pietre preziose, scoperta shock
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I diamanti sono stati protagonisti di uno studio pubblicato su Science, da cui è emerso che al loro interno ci sono piccole sacche di acqua. Un’impurità davvero preziosa per gli scienziati, perché consente loro di capire cosa accade all’interno del nostro pianeta a conferma della presenza dell’acqua in alcune zone del mantello terrestre. Ovviamente non è acqua comune.

Acqua nei diamanti, la scoperta

L’acqua all’interni dei diamanti non è la classica che scorre dal rubinetto, ma ha una forma così particolare da essere stata riconosciuta come un materiale a sé.

E’ stata chiamata ghiaccio-VII, ed è fatta da cristalli di ghiaccio d’acqua che si formano quando l’acqua si sottopone ad alte pressioni. L’International Mineralogical Association ha riconosciuto, tale forma di acqua come un minerale, secondo il team di Oliver Tschauner della University of Nevada del Las Vegas, a capo dello studio.

I ricercatori hanno esaminato questi diamanti attraverso i raggi X, grazie a cui sono riusciti a spiarne l’interno. Hanno così evidenziato che c’erano queste piccole sacche d’acqua, sotto forma di ghiaccio-VII. Tali ghiacci, potrebbero essere interpretati come residui di acqua fluida che accrescono il diamante, e che si sarebbero cristallizzati durante la risalita dei diamanti in ghiaccio-VII.

Diamanti, ecco la riserva di “fluido acquoso”

Tutto questo dimostra che più sotto al mantello inferiore, nascosta in profondità, ci sia una riserva di “fluido acquoso”, come scrivono i ricercatori. Ma non solo: tale conformazione acquosa è stata equiparata a tracce di silicati, carbonati, alogenuri e ossidi che fanno pensare ad una composizione molto complessa per i fluidi a queste profondità.

Studiare tutto questo, come dicono gli autori, “è importante perché permetterebbe di comprendere meglio non solo le dinamiche dell’acqua del nostro pianeta e i fenomeni che queste influenzano  ma anche la mobilitazione di elementi che contribuiscono a creare calore, quali alcuni elementi radioattivi“.

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