Sedie di design, ecco come sceglierle
Da Redazione
Marzo 20, 2018
Scegliere delle sedie di design per la propria abitazione è un esercizio divertente e gratificante al tempo stesso, poiché permette di intervenire attivamente sui luoghi in cui si vive definendone lo stile e la personalità. Ogni ambiente di un appartamento può essere caratterizzato dalla presenza di sedie, dalla cucina alla sala da pranzo, dalla cameretta dei bambini allo studio: e per ogni locale vale la pena di prendere in considerazione, gusti, caratteristiche e aspettative differenti.
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La zona studio
Nella zona studio, per esempio, sono raccomandate le sedie girevoli, vale a dire i modelli muniti di ruote che permettono di spostarsi con la massima facilità senza lasciare graffi sul pavimento. La libertà di movimento è solo una delle peculiarità da ricercare, insieme con la comodità e l’ergonomia: è per questo motivo che è preferibile puntare su schienali e sedute dotati di un’imbottitura morbida, tali da rendere le ore di lavoro più gradevoli. Per ciò che riguarda i colori, ci si può sbizzarrire senza troppe preoccupazioni: anzi, a ben vedere il ricorso a tonalità cromatiche appariscenti può essere l’occasione per spezzare il grigiore di mansioni da ufficio troppo anonime e per rendere meno pesante la monotonia di un ambiente poco giocoso.
La zona notte
Per trovare delle sedie di design originali e frutto dell’ingegno dei migliori nomi del settore si può dare uno sguardo al link https://www.cassina.com/it/collezione/sedie-e-poltroncine: chissà, magari qui si potrebbero trovare soluzioni ideali per la camera da letto. Anche la zona notte, infatti, può essere valorizzata con una o più sedie: vi si può ricorrere, per esempio, per sfruttarle a mo’ di piani di appoggio per i vestiti, ma nulla vieta di collocarle anche nella zona toilette. Ovviamente in questo caso il suggerimento è quello di non osare con colori troppo accesi, mantenendosi su tinte tenui e morbide, magari pastellate, così come delicate dovranno essere le imbottiture, in piena sintonia e coerenza con un ambiente che è principalmente dedicato al riposo. La discrezione può essere garantita anche da toni shabby, per un tocco di eleganza che non guasta mai.
La sala da pranzo
In sala da pranzo, le sedie sono le vere protagonista degli spazi insieme con il tavolo: è per questa ragione che si può lasciar sfogare la creatività come meglio si crede, magari anche con modelli imbottiti fantasiosi. Le sedie possono essere “importanti”: il che vuol dire munite di braccioli comodi e con lo schienale alto. Particolare attenzione merita la selezione dei materiali: ci si può orientare verso il legno o verso la pelle, senza dimenticare il cuoio, ma ciò che conta è ricordarsi di tenere in considerazione lo stile complessivo per non “andare fuori tema” e dare vita a effetti di contrasto poco apprezzabili. Che si opti per delle sedute avvolgenti o per degli arredi dalle linee essenziali, inoltre, è molto importante che le sedie siano abbinate con il tavolo.
Infine, vale la pena di prendere in considerazione la cucina: per non rischiare di commettere errori, è opportuno pensare alle peculiarità di questo ambiente. Vanno bene, insomma, delle sedie che non siano di ostacolo, che non limitino i movimenti e che al contempo siano poco impegnative, anche dal punto di vista stilistico: in termini pratici, questo vuol dire concentrare lo sguardo su soluzioni semplici da pulire, magari contraddistinte da materiali leggeri, meglio ancora se impilabili l’una sull’altra o addirittura pieghevoli. Il comfort deve essere il punto di forza delle sedute, le quali – però – devono essere poco profonde; sono banditi anche i braccioli, così come è meglio evitare gli schienali troppo ingombranti. La parola d’ordine deve essere “funzionalità”, e se è abbinata alla leggerezza tanto meglio: anche in questo caso un occhio va riservato all’abbinamento con il tavolo, che non deve essere forzato.
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