Zucchero e rischi Salute: i bambini maggiormente esposti a malattie epatiche
Da Redazione
Febbraio 17, 2017
Lo zucchero sta in molti alimenti ed è quell’ingrediente che principalmente tende a renderli più dolci. E’ per questo che ne siamo tutto un po’ attratti, consumando nel corso della giornata più o meno consistenti dosi di zucchero. Tuttavia l’abuso sistematico dello stesso fruttosio potrebbe a lungo andare rivelarsi seriamente pericoloso per la nostra salute e soprattutto per quella dei bambini. Addirittura, secondo gli esperti, l’abuso di zucchero nell’alimentazione dei più piccoli potrebbe equivalere all’abuso di alcool per i più grandi in termini di rischi alla salute. In particolare, ogni grammo in eccesso rispetto alla quantità massima giornaliera indicata in base all’età (che è di circa 25 grammi) va ad accresce di una volta e mezza il rischio di contrarre malattie epatiche gravi.
Il Fruttosio nemico dei bambini: quali alimenti evitare
A confermarlo è uno studio italiano pubblicato sulla rivista scientifica Journal of Hepatology e condotto dai ricercatori dell’area di Malattie epato-metaboliche dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. Si tratta di uno studio molto delicato che, per la sua realizzazione, ha visto l’impegno di una squadra di esperti per ben quattro anni, dal 2012 al 2016. Gli studiosi, per analizzare i rischi alla salute dei più piccoli derivanti dall’assunzione smisurata di fruttosio, hanno concentrato la loro attenzione su 271 bambini e ragazzi affetti da fegato grasso, osservando in particolare la produzione di acido urico da parte di questo organo. Quando quest’ultimo è prodotto in grandi quantità dal fegato diventa infatti dannoso per l’organismo perché contribuisce allo sviluppo di patologie gravi legate appunto al fegato come le malattie epatiche. Lo studio è riuscito così a dimostrare la connessione tra l’alta assunzione di zucchero ed il rischio di aggravamento del fegato, derivante dai danni riportati alle cellule epatiche.
Sempre per quanto riguarda i rischi per la salute dei bambini, in genere il fruttosio contenuto naturalmente nei cibi (come nella frutta) non fa male in questi termini. A far preoccupare gli esperti è quel tipo di fruttosio che al giorno d’oggi viene frequentemente inserito in grandi quantità in molti alimenti di uso quotidiano come marmellate, bevande, merendine, succhi di frutta, caramelle. Tutti alimenti con cui i bambini vengono troppo spesso in contatto.
Articolo precedente
Furbetti del cartellino, approvato decreto Madia: licenziamento lampo
Articolo successivo
Dragon Ball Super, Trama episodio 80: Il combattimento di Gohan, Anticipazioni
Redazione