Assassin’s Creed II alla Saint Louis: il videogioco servirà per imparare l’italiano
Da Redazione
Aprile 30, 2018
La decisione è stata presa da Simone Bregni, professore della Saint Louis University. Il docente, appassionato di videogiochi, ha da tempo proposto un tipo di didattica alternativa e più vicina agli studenti. Con Assassin’s Creed II alla Saint Louis, il videogioco della Ubisoft che ricostruisce, molto fedelmente, le vicende del rinascimento italiano, il professore ha deciso di utilizzare uno strumento per insegnare l’italiano.
Assassin’s Creed II alla Saint Louis: i dettagli
Da molti considerato il capolavoro della saga di Assassin’s Creed, il videogioco della Ubisoft ha sempre stupito non solo per le dinamiche di gioco e per la grande varietà offerta tra missioni principali e secondarie. Ciò che ha sempre fatto pensare che Assassin’s Creed II fosse una spanna sopra gli altri è proprio la trama: si è nella Firenze del Rinascimento, piena di turbolenze e manovre di potere, morti e vendette. Con qualche giusto accenno anche alla fantasia, la trama è molto fedele alla realtà di cui parla.
Dettagli non di poco conto per Simone Bregni, docente della Saint Louis University, che ha deciso di inserire il videogioco della Ubisoft nel programma di apprendimento della lingua italiana. Attraverso il videogioco, è questo il messaggio, si potrà recepire in maniera migliore la storia e anche la lingua italiana. Intensive Italian for Gamers, è questo il nome del progetto portato avanti da Bregni, che anch’egli è un grande appassionato videogiocatore.
Assassin’s Creed II alla Saint Louis: nuova era per i videogiochi?
Che parte dei videogiochi potessero, in un modo o nell’altro, dare degli insegnamenti attraverso le loro trame, era già risaputo. Talvolta si sviluppa il gioco non solo per provocare il diletto di chi ne fa utilizzo, ma anche per un senso morale celato che emerge dopo l’esperienza con il videogioco stesso. Le potenzialità didattiche, però, sono del tutto nuove e sono state intuite dalla Saint Louis.
Intensive Italian for Gamers è soltanto un piccolo progetto che rientra in più vasto programma di didattica alternativa promossa proprio dalla prestigiosa università americana. Assassin’s Creed II alla Saint Louis, insomma, non è il primo capitolo di un progetto appena creato. Rise of the Tomb Raider o Final Fantasy sono videogiochi che, allo stesso modo, sono stati presi in considerazione per un tipo di didattica che si serve anche del diletto e dell’intrattenimento. Che sia un modo più diretto e divertente di imparare, non c’è dubbio. Ma potrà davvero, questo progetto, caratterizzare una nuova per i videogiochi e per l’insegnamento?
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