Sparatoria a Liegi: morti 2 poliziotti e un passante
Da Redazione
Maggio 29, 2018
Paura a Liegi dopo la sparatoria di questa mattina. I media hanno riferito che l’uomo ha urlato “Allah è grande” ma non si sa ancora se è stato un atto di terrorismo.
Sparatoria a Liegi 29 maggio 2018
Intorno alle ore 10:30 di questa mattina c’è stata una sparatoria a Liegi, in Belgio. Un uomo ha pugnalato e poi sparato a due agenti di polizia, ha ucciso un passante e preso una donna in ostaggio. La polizia ha aperto il fuoco e l’uomo è stato ucciso. Nella sparatoria vi sarebbero altri due feriti, due poliziotti, e il procuratore di Liegi ha comunicato che è stata aperta un’indagine per terrorismo. I motivi dell’aggressione sono ancora sconosciuti ma in queste ore i media hanno riportato che prima di essere abbattuto l’uomo ha gridato “Allah Akbar”.
Benjamin Herman l’attentatore di Liegi
La prima aggressione sarebbe avvenuta nei pressi di un bar del centro di Liegi, con l’accoltellamento delle due poliziotte. Benjamin Herman, questo il nome dell’attentatore come riportato da Il Post, aveva 36 anni e ha rubato le armi di servizio alle agenti sparandole e uccidendole entrambe. Poi è fuggito per strada e ha aperto il fuoco facendo un’altra vittima. Alla fine si è rifugiato nel liceo Léonie de Waha, prendendo in ostaggio una dipendente.
Dopo essere uscito dall’edificio è stato raggiunto dai colpi degli agenti ed è stato ucciso, la donna ostaggio invece è ancora viva. Benjamin Herman originario di Rochefort, aveva ottenuto un permesso di uscire di prigione per qualche ora, come come previsto dal programma progressivo di reinserimento. Condannato per diversi reati comuni era conosciuto dalla polizia. Era una persona “instabile”, violenta e molto sola. Il capo dell’unità di crisi ha dichiarato che il livello di allerta per terrorismo a Liegi resta al livello 2.
Articolo precedente
Scadenze fiscali giugno 2018: quando pagare IMU, TASI e imposte sui redditi
Articolo successivo
Brigitte Nielsen Instagram: incinta a 54 anni?
Redazione