Vendite ad aprile -0,7%: -4,6% il valore annuo
Da Redazione
Giugno 07, 2018
Vendite ad aprile -0,7%. L’Istat riporta dati negativi per l’economia italiana. Le vendite al dettaglio, infatti, calano ad aprile dello 0,7%. L’effetto Pasqua, non sortisce i suoi effetti positivi in quanto è stato spostato a Marzo. Il dato relativo al calo delle vendite al dettaglio è anche su base annuale: l‘Istat riporta un -4,6% di valore annuale per quel che riguarda l’indice della vendite in Italia. Non solo: il volume riporta un dato negativo ancor più ampio: stando infatti a quella che è la nota riportata dall’Istat non è soltanto il valore a scendere, ma anche il volume delle vendite su base annuale (che calerà del 5,4%).
Vendite ad aprile -0,7%: boom dell’ecommerce
L’Istat ha pubblicato una nota dove avverte che sia il valore, sia il volume delle vendite al dettaglio è calato nel mese di Aprile. Rispetto a Marzo, infatti, il valore delle vendite è sceso dello 0,7%, mentre il volume dello 0,9%. Non risente delle vendite di Pasqua il valore calcolato, dal momento che questo è stato spostato a Marzo, come avverte l’Istat: “risente in misura rilevante della diversa collocazione delle vendite di prodotti alimentari legate alla Pasqua“, dal momento che la maggior parte delle vendite si è avuta a Marzo.
Ne risente, chiaramente, in maniera negativa la grande distribuzione, che perde il 6,1% in termini aziendali, “con gli ipermercati (-9,1%) e i supermercati (-8,3%) che registrano i cali maggiori”. Le vendite alimentari calano a picco: -7,3% il valore e 8,7% il volume delle vendite. E’, tuttavia, un problema che non riguarda soltanto i beni alimentari ma che colpisce, in generale, anche le vendite di beni non alimentari (con cartoleria, riviste, giornali che perdono il 6,2%, giochi e articoli sportivi il 4,7% e generi casalinghi il 4,4%). Ad invertire la tendenza è soltanto l’ecommerce, a dimostrazione di quanto ha effettivamente preso piede nell’economia mondiale. Ad aprile, infatti, ha registrato un valore più che positivo: +16,2%, un vero e proprio boom.
Vendite ad aprile -0,7%, frenata nei prossimi mesi
L’indicazione da parte dell’Istat non presuppone soltanto il calo delle vendite, sia in valore che in volume, ad aprile. Sarà l’intera base annuale a risentirne: secondo l’Istat “prosegue la flessione dell’indicatore anticipatore suggerendo, per i prossimi mesi, una fase di rallentamento dei ritmi produttivi”. Su base annuale le vendite calano del 4,6% di valore e 5,4% in volume.
Mattarella così ha commentato la situazione italiana: “Serve una forte responsabilità comune per consolidare la fiducia di famiglie, imprese, risparmiatori e investitori, condizione necessaria per la stabilità, la tutela dei risparmi e il proseguimento di una fase favorevole”, in un messaggio all’Assemblea di Confcommercio. E ancora “Occorre un impegno condiviso per favorire l’imprenditorialità e le prospettive di sviluppo con investimenti in infrastrutture, innovazione e formazione per rendere il nostro sistema più competitivo nel quadro europeo, nella riconfermata sostenibilità delle finanze pubbliche”.
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