Lotta contro il cancro, i benefici antitumorali della curcuma
Da Redazione
Luglio 23, 2018
Negli ultimi anni è aumentato il numero dei medici che consigliano di cominciare la lotta contro il cancro già in tavola. Una nuova scoperta riguardante i benefici antitumorali della curcuma è stata messa appunto da un gruppo di ricercatori della University of California di San Diego School of Medicine, realizzata in collaborazione con l’Università di Pechino e Zhejiang.
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Curcuma come medicinale naturale
La curcuma di certo non è una spezia nuova per le nostre tavole. Tutti la riconosciamo per il suo tipico colore giallo, capace di lasciare il suo segno intangibile nelle nostre cucine ma non solo… Molti anni or sono questa spezia veniva utilizzata anche per colorare alcuni indumenti, oggi invece dai nutrizionisti la curcuma come medicinale naturale da aggiungere ai nostri alimenti. Avete capito benissimo, tra le tante proprietà della curcuma troviamo anche l’effetto antibiotico e antinfiammatorio. Un pizzico di questa spezia nel cibo aiuta così le difese immunitarie, allontanando vari virus e altre problematica. Ma le proprietà della curcuma non finisco qui.
Proprietà antitumorali della curcuma
Come abbiamo spiegato all’inizio di questo nostro articolo, nel corso degli ultimi anni si è diffusa l’abitudine di cominciare la lotta contro il cancro già a tavola. Non a caso qui su Lettera35, più volte, abbiamo raccontato quali sono le spezie e cibi che contengono proprietà antitumorali, un esempio molto pratico è quello del pomodoro o della pizza realizzata con gli alimenti definiti antitumorali per eccellenza. La lista dei cibi che aiutano la lotta contro il cancro però non finisce qui. I ricercatori dell’University of California di San Diego School of Medicine, insieme a una squadra dell’Università di Pechino e Zhejiang, hanno messo appunto un’importante ricerca riguardanti le proprietà antitumorali della curcuma, scopriamo insieme quali sono.
“Principali bersagli di curcumina”
A raccontare nel dettaglio lo studio realizzato sulle proprietà antitumorali della curcuma è stato lo studio dell’Università di San Diego, Sourav Banerjee: “Grazie al loro lavoro sulla cristallografia, i nostri collaboratori dell’Università di Pechino, Chenggong Ji e Junyu Xiao, ci hanno aiutato a visualizzare l’interazione tra curcumina e DYRK2“. Infine Banarjee conclude dicendo: “L’enzima chinasi IKK e GSK3 erano considerati i principali bersagli di curcumina che portano all’effetto anti-cancro, ma la struttura co-cristallina della curcumina con DYRK2 insieme a un profilo di inibitore della chinasi di 140 pannelli rivela che la curcumina si lega fortemente al principio attivo sito di DYRK2, inibendolo ad un livello che è 500 volte più potente di IKK o GSK3. Utilizzando biochimici, modelli di cancro del topo e modelli cellulari, il team ha scoperto che la curcumina è un inibitore selettivo di DYRK2 e che questo nuovo bersaglio molecolare ha un potenziale antitumorale promettente non solo per i tumori resistenti alla chemiosensibilità ma anche agli inibitori del proteasoma“.
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