Scontrino omofobo: minacce di morte alla Locanda Rigatoni
Da Redazione
Luglio 23, 2018
Una tranquilla uscita si è trasformata in un vero e proprio incubo per una coppia gay. Avevano deciso di andare insieme alla Locanda Rigatoni a Roma superando il timore di sguardi indiscreti e giudizi. Quando hanno ricevuto lo scontrino non hanno potuto fare a meno di leggere quella frase offensiva.
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Ristorante di Roma omofobo: cameriere licenziato
Una coppia di clienti della Locanda Rigatoni, ha chiesto il pecorino al posto del parmigiano sulla carbonara e il cameriere ha ben pensato di prenderli in girò con uno sfottò. Avrà pensato che fossero amici e ha commesso una leggerezza che gli è costata il posto di lavoro perché era una coppia di gay e lo scontrino con la scritta omofoba ha fatto il giro del web, suscitando diverse reazioni. La coppia omosessuale ha segnalato tutto al cameriere che ha parlato di un errore al pc. Anche la proprietaria ha fatto lo stesso, alla fine per per scusarsi ha voluto offrire la cena alla coppia, il danno però era fatto e il cameriere ha accusato i clienti offesi di creare imbarazzo con le proteste. La coppia gay ha denunciato l’accaduto a Gay Help Line e saranno intraprese azione liegali, il cameriere è stato licenziato e la proprietaria cerca di ripulire l’immagine della Locanda Rigatoni.
Forza Nuova difende il cameriere omofobo
Il cameriere licenziato lavorava saltuariamente alla Locanda Rigatoni, ad intervenire in sua difesa alcuni militanti di Forza Nuova. Tanti i commenti sui social contro la decisione della proprietaria, hanno persino chiamato il ristorante per chiedere spiegazioni e hanno appeso uno striscione: «Licenziato dalla vostra omofollia». Le serrande della Locanda Rigatoni però erano abbassate e lo saranno a lungo visto che si temono ripercussioni serie dopo l’accaduto. La proprietaria ha raccontato che hanno ricevuto telefonate volgari, minacce di morte e di danni al locale e ha aggiunto: «La vicenda dello scontrino ci offende come imprenditori, come lavoratori e come cittadini Le conseguenze di un atto inqualificabile di una persona che è stata prontamente allontanata, stanno coinvolgendo le famiglie nostre e dei nostri lavoratori. Rinnoviamo le nostre scuse alla coppia coinvolta in questa spiacevolissima vicenda e la richiesta di un confronto e di un percorso condiviso con la comunità LGBT, in modo tale che episodi vergognosi come quello capitato non possano e non debbano più ripetersi».
Le reazioni della coppia gay
Una delle vittime dello scontrino omofobo ha dichiarato a La Stampa: «Doveva essere la nostra serata, finalmente, ci eravamo decisi ad uscire allo scoperto e ad affrontare il mondo. Adesso non so cosa faremo. di certo una cena tranquilla si è trasformata in un incubo». La Locanda Rigatoni è a Roma, a due passi da Piazza San Giovanni, la coppia viveva alti e bassi a causa della clandestinità della loro relazione.
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