Xbox Scarlet: ecco come sarà la nuova console
Da Redazione
Luglio 30, 2018
Le indiscrezioni che si sono moltiplicate circa la next gen della Microsotf si sono fatte sempre più intense a partire dall’E3 del 2018. In questi giorni sembrano trovare una svolta definitiva con l’ipotesi di creazione di una nuova console: la Xbox Scarlet. E’ bene chiarirlo fin da subito, si tratta di un nome in codice così come in codice erano i nomi Durango, Project Natal e Project Scorpio. Ad ogni modo, però, la conferma di Phil Spencer è un indizio in più che la Microsoft sta lavorando a un nuovo progetto. La domanda principale che riguarda la Xbox Scarlet è chiaramente intuitiva: come sarà la nuova console?
Xbox Scarlet per fare ciò che non è riuscito con Xbox One
L’entusiasmo non deriva soltanto dalla possibile creazione della nuova console, ma soprattutto da un’evoluzione che potrebbe riportare Microsoft ai piani alti che le competono. La Xbox Scarlet deve essere il rilancio della Microsoft, per evitare di cadere negli stessi errori che hanno riguardato l‘Xbox One. Prima soluzione in tal senso è l’orientamento della console verso il puro e semplice gaming. E’ proprio il gaming del futuro che vuole essere favorito, e la nuova Scalrlet non può far altro che agire in questo senso.
Secondo punto fondamentale di questa nuova produzione è l’accostamento di titoli che siano fondamentali per il successo della nuova piattaforma. La Scarlet avrà bisogno di una propria identità precisa ed è solo grazie ai giochi che potranno migliorarne le prestazioni che ciò sarà possibile. Quattro sono stati i nuovi studi: Playground Games, Undead Labs, Ninja-Theroy e Compulsion Games, a cui si aggiunge un ultimo creato da Microsoft, The Initiative. Il progetto è sempre quello di acquistare nuovi studi, per ampliare la possibilità di focalizzarsi su giochi che potranno fare il successo della piattaforma.
Il benchmark del futuro e le idee per Xbox Scarlet
Le voci sono chiare e non lasciano spazio a troppe interpretazioni: la Scalet sarà una piattaforma in grado di rilanciare Microsoft, consegnandole anche le chiavi del successo della prossima generazione. Un prezzo accessibile a un buon numero di persone e prestazioni offerte che possano appassionare i giocatori sono due tra i capisaldi della nuova piattaforma. Altrimenti, si potrebbe auspicare a un qualcosa di diverso, come una console a prezzo anche alto (come 700 euro o più) affiancata da una economica, improntata sullo streaming e non sul gaming.
I possibili progetti sono tanti: ad ogni modo, il primo principio da far funzionare è la compatibilità di vecchi dispositivi con la nuova console. Un’idea semplice ma astuta, che potrebbe far lievitare le vendite. E poi, è chiaro: giochi e solo giochi potranno indirizzare gran parte del pubblico verso la strada giusta.
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