Ministero della salute deve autorizzare l’uso di repellenti
Da Redazione
Agosto 02, 2018
Novità per i prodotti repellenti usati contro gli insetti. Questi infatti potranno esser messi in vendita solo dopo essere stato registrato e autorizzato da parte del ministero della Salute, così come funzione già per la vendita dei presidi medici.
Ministero della salute: cosa fare con i repellenti
La decisione è stata presa dal Dipartimento generale dei Farmaci e dei Dispositivi Medici al fine di “garantire la sicurezza e l’efficacia del prodotto”. L’utilizzo del numero di autorizzazione permetterà in questo modo che i prodotti siano stati sottoposti a valutazione del ministero.
In una nota emanata il 30 luglio scorso, che è stata pubblicata sul sito ufficiale del ministero si legge che “Tutti i prodotti così come da nota del 30 luglio, che vantano in etichetta un’azione di protezione dagli insetti e dalle punture di insetti, quali ad esempio zanzare, tafani, pappataci, o un’azione mirata ad allontanare gli insetti o renderli innocui nei confronti dell’uomo, sono classificabili come prodotti repellenti e sono posti in commercio solo dopo aver ottenuto una specifica autorizzazione alla commercializzazione da parte del ministero della Salute”.
Ministero della salute: a cosa servirà il numero di registrazione
Il fatto che verrà usato un numero di registrazione rilasciato dal ministero, infatti, è importante in quanto, sempre stando a ciò che è stato indicato nella nota, “assicura che tutti prodotti sono stati sottoposti a una valutazione di prevenzione, allo scopo di garantire la sicurezza e l’efficacia del prodotto nelle condizioni di uso indicate”.
Dunque sì ai repellenti purché siano a norma di legge, così le zanzare avranno le ore contate.
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