Cubomedusa o Box Jellyfix, cos’è e perché uccide
Da Redazione
Agosto 03, 2018
La specie di medusa più pericolosa al mondo si chiama Box Jellyfish o Cubomedusa. Quando i tentacoli della medusa entrano in contatto con il nostro corpo, viene iniettata una sostanza velenosa che causa la morte in pochissimo tempo. Ecco come riconoscerla.
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Vespa di mare: la medusa che uccide
L’estate al mare sono tanti i pericoli, uno di questi è rappresentato dalle meduse. Una specie in particolare è da evitare, è la Cubomedusa, conosciuta anche come Cubozoa, Box Jellyfish o Vespa di mare. Si trova nell’Oceano Indiano e nell’Oceano Pacifico, ma anche nell’Atlantico. È diffusa sulle coste di California, Nuova Zelanda, Australia e Giappone. La Vespa di mare o Cubomedusa è trasparente e prende il nome dalla forma della testa, ha sino a 15 tentacoli che in alcuni esemplari raggiungono i 3 metri di lunghezza e sono coperti da cnidotici dove si trovano gli organi urticanti che iniettano la biotossina nella preda.
Quali sono i pericoli della Cubomedusa
La Vespa di Mare è considerata la specie più letale al mondo perché il veleno che contengono è composto da tossine che raggiungono il cuore e il sistema nervoso. Il dolore che provocano causa shock e le vittime possono morire per annegamento o insufficienza cardiaca nel giro di pochissimo tempo. I pochi sopravvissuti hanno raccontato di aver sentito forti dolori e le cicatrici della medusa killer sono evidente anche dopo settimane dall’attacco.
Come attacca la Vespa di mare
Questo tipo di meduse sono considerate intelligenti perché hanno una grande capacità di movimenti e sono molto veloci. Hanno sei occhi su ogni lato della campana dotati di lente sofisticata ma essendo prive di sistema nervoso per gli scienziati è un vero mistero il fatto che possano vedere.
Bambina uccisa da medusa nelle Filippine
Si parla delle meduse killer perché Gaia Trimarchi, una bambina di 7 anni, è morta in vacanza dopo essere entrata in contatto con la Vespa di mare. La piccola era in vacanza nell’isola di Sibitang Laya, dell’arcipelago filippino e stava raccogliendo le conchiglie. Ad un certo punto ha iniziato ad urlare e la madre ha visto che la gamba era viola. Nonostante i rapidi soccorsi la bambina è morta a causa di una grave reazione allergica. Non è il primo caso, un altro bambino di 6 anni, come riporta ANSA, avrebbe perso la vita in circostanze analoghe. Gerry Reyes, biologo marino della guardia costiera filippina, ha confermato che si tratta della Vespa di mare o Cubomedusa. Dopo l’attacco è essenziale curare la ferita con aceto perché neutralizza il veleno e riduce l’impatto.
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