Truffe e acquisto di auto online: come evitare gli inganni
Da Redazione
Agosto 06, 2018
Se fino a qualche anno fa, per acquistare un’auto, avremmo dovuto sprecare tempo ed energie per visitare concessionari, passare in rassegna gli annunci sui giornali locali e nazionali, oggi la ricerca, grazie alla diffusione di internet, è molto più facile e immediata. Tramite i siti dei concessionari, i portali di compravendita generalisti o, ancor meglio, quelli tematici è possibile visionare, scremare e comparare le offerte.
Siamo in grado di selezionare marca, modello, anno e altro ancora affinando la nostra ricerca e fare in modo che i risultati proposti rispecchino quanto più possibile i nostri desideri. Tutto questo senza muoverci da casa con il nostro computer, oppure in mobilità attraverso smartphone o tablet.
Se tutto ciò può avere moltiplicato le possibilità di realizzare un buon affare, allo stesso tempo ha incrementato le possibilità di truffe. Ben inteso, la gente senza scrupoli c’è sempre stata, ma la rete ha consentito loro di intervenire in più fasi del processo di scambio e di entrare in contatto con molte più potenziali vittime.
Contenuti
Scelta del venditore
Due sono i possibili tipi di venditori: il privato che pubblica un’inserzione della propria vettura, e il venditore professionista o l’autosalone, che propone più vetture.
Per quanto riguarda il privato occorre prestare attenzione alle foto e alle descrizioni che propongono l’auto come “perfetta”. Qualora vi fossero vizi occulti e ce ne si accorgesse solo dopo l’acquisto, occorrerà intraprendere un’azione legale, accollandosene i costi, avendo l’onere di dimostrarlo in tribunale.
In caso invece di un concessionario le cose cambiano: il professionista infatti è tenuto ad offre la garanzia legale che verrà indicata nel contratto di compravendita. Inoltre le recensioni lasciate dagli altri acquirenti contribuiranno a crearne la fama. Pertanto sarà disincentivato ad adottare politiche poco trasparenti in quanto i “furbetti” verranno penalizzati dai pareri lasciati dalle loro vittime, rendendone le offerte molto poco appetibili.
L’annuncio
L’auto inserzionata dovrà avere delle foto nitide per poter constatare lo stato di interni e carrozzeria che dovranno essere coerenti con i chilometri indicati. Volante, leva del cambio, sedili, e tappetini possono essere un buon indice per capire quanta strada è stata percorsa con quella vettura. Preferite concessionari che certificano i chilometri dell’auto, indicandoli in fattura (come ad esempio il Valutatore): in questo modo si assumono chiaramente la responsabilità di quanto dichiarato! Significa anche che prima di vendere quel mezzo hanno eseguito tutti i dovuti controlli per poter indicare con sicurezza tale percorrenza. Attenzione perché il raggiro dell’abbassare il chilometraggio non è più solo ad appannaggio dei professionisti, ma si è oramai diffuso anche tra i privati.
Il prezzo
Diffidare sempre di un prezzo incredibilmente vantaggioso: anche nell’era di internet nessuno regala niente! Potrebbe essere un trucco volto unicamente a farvi lasciare una caparra per bloccare l’auto (magari attraverso Western Union o simili) e non perdere “l’affare della vita”. Controllate sempre su un motore di ricerca che il concessionario esista realmente, abbia una sede fisica e sia stato recensito positivamente dagli utenti!
Garanzia
Come abbiamo detto all’inizio, i venditori professionisti (come ad esempio https://www.ilvalutatore.it/ ) , a differenza dei privati, rilasciano una garanzia (per legge almeno un anno) sul veicolo. Ma non tutte le garanzie sono uguali: il Valutatore, ad esempio, ha scelto di abbinare alla vendita un’assicurazione Mapfre (compagnia leader in Europa) estremamente completa per tutelare al meglio i propri clienti.
Vengono ad esempio coperti il motore, il cambio (anche automatico), componenti elettriche, differenziali e altro ancora; sono offerti il traino gratuito presso una delle migliaia di officine convenzionate Italia e in Europa, l’auto sostitutiva, i chilometri che si possono percorrere sono illimitati e c’è a disposizione un numero verde di assistenza attivo 24 ore su 24.
Articolo precedente
Terremoto Indonesia, morti e feriti: turisti lasciano le isole
Articolo successivo
Assenteismo: licenziati dipendenti della Reggia di Caserta
Redazione