Cascate del mulino di Saturnia: un’oasi all’italiana
Da Redazione
Agosto 06, 2018
Chi non ha mai guardato almeno una volta le splendide foto delle cascate del Mulino di Saturnia, un luogo incantato tutto mostrano che rievoca atmosfere di altri tempi. Allora se così è, si potrebbe pensar bene di trascorrere una bella giornata alle terme di Saturnia, in Toscana, un’esperienza da urlo che coinvolgerà al massimo i nostri sensi
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Cascate del mulino di Saturnia: un paradiso terrestre
Le cascate del mulino di Saturnia riempiono lo splendido paesaggio della Maremma nel comune di Manciano, in provincia di Grosseto, distante appena 60 km dal capoluogo. Se si conta poi che dista solo circa 200 km da Firenze e a 150 km da Roma allora si può considerare un posto unico nel suo genere. Non a caso per chiunque le abbia visitate e vissute, non c’è stato alcun pentimento perché rappresentano un paesaggio pieno di natura e dalla bellezza rara. Un posto speciale in cui vivere spensierati e a stretto contatto con acque termali e senza doversene pentire in seguito.
Un posto nato naturalmente grazie al corso delle acque sulfuree termali che nel corso degli anni sono riuscite a scavare un’immensa roccia di travertino, creando tante minuscole conche naturali che strabordano di continuo grazie all’acqua che sale di livello in una vasca e si immette in un’altra.
Secondo invece alcune leggende, le cascate nacquero dopo che Zeus (o Giove) aveva scagliato un fulmine contro il padre Saturno, il quale dopo essere stato spodestato da Zeus stesso aveva errato in giro per l’Italia prima di stanziarsi in questo luogo bellissimo
Cascate del mulino di Saturnia: l’acqua e i suoi benefici
La cascata che scorre dalla sorgente del Monte Amiata ha un flusso potente che conta fino a 800 litri d’acqua al secondo, con una temperatura di circa 37,5° C. Inoltre per la presenza del plancton termale, dell’idrogeno solforato, e di tanti altri minerali (più un pizzico di anidride carbonica) risulta pure benefica per la pelle, per la circolazione digestione e anche per l’apparato locomotore. Lenisce non solo le infiammazioni delle articolazioni, ma consente un abbassamento della pressione arteriosa e regala un grande senso di relax.
Le cascate del Mulino a Saturnia sono accessibili h24 ogni giorno, quindi non c’è un momento specifico della giornata (o anche della notte) in cui andarci. Anzi per un’atmosfera romantica da romanzo si potrebbe provare un’immersione termale sotto la luna piena che le illumina in modo del tutto spontaneo e naturale.
Il periodo migliore per vivere a pieno le cascate è comunque o l’autunno o la primavera. Oltretutto è facile accedervi dal momento che all’ingresso c’è un parcheggio gratuito in cui lasciare l’automobile. Accanto poi ci sono sia un bar che un negozietto in cui si trova praticamente di tutto qualora qualcosa lo abbiamo dimenticato.
Cascate del mulino di Saturnia: viverle d’estate
Durante la stagione estiva, le terme sono gremite di gente: ad esempio, andarci verso la metà di luglio vuol dire incontrare così tanta gente che appare molto complicato ritagliarsi un posticino nelle vasche naturali.
Tuttavia è vero anche che ci si può immergere, in maniera altrettanto favolosa e super rilassante nel fiumiciattolo o nel ruscello che sgorga in prossimità del mulino.
Le cascate dette anche cascate del Gorello sono di una straordinaria bellezza da sembrare uscite da in dipinto, anzi, per una foto che sia degna di cotanta meraviglia, vanno prese nella loro interezza, incluso il mulino.
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