Giorno di lacrime a Genova dove si sono svolti i funerali di Stato
Da Redazione
Agosto 18, 2018
Lutto nazionale con bandiere a mezz’asta in tutti i comuni italiani per commemorare le vittime del crollo del ponte Morandi a Genova.
MATTARELLA PRESENTE AI FUNERALI DI STATO
Si sono svolti alle 11,30 i funerali di Stato per le vittime del crollo del ponte Morandi di Genova. La funzione si è celebrata presso il padiglione Jean Nouvel della Fiera di Genova ed è stata officiata dall’arcivescovo cardinale Angelo Bagnasco, che durante la sua omelia ha rivolto queste parole ai familiari delle vittime: “Sappiamo che qualunque parola umana, seppure sincera, è poca cosa di fronte alla tragedia, così come ogni doverosa giustizia nulla può cancellare e restituire” – continua – “L’incredulità e poi la dimensione crescente della catastrofe, lo smarrimento generale, il tumulto dei sentimenti, i ‘perché’ incalzanti, ci hanno fatto toccare ancora una volta e in maniera brutale l’inesorabile fragilità della condizione umana, ma Genova non si arrende e l’animo del suo popolo continuerà a lottare come già altre volte”.
I funerali delle 19 vittime, delle quali i familiari hanno accettato il rito pubblico, si sono svolti anche alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, del premier Giuseppe Conte, dei vice premier Luigi Di Maio e Matteo Salvini, e del ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Danilo Toninelli.
Oltre alle più alte cariche dello Stato sono voluti esser presenti nel padiglione della Fiera anche moltissimi sindaci provenienti da molte città di Italia e, soprattutto, i giocatori delle due squadre della città, il Genova e la Sampdoria, arrivati all’unisono, insieme ai rispettivi presidenti societari Ferrero e Preziosi e agli allenatori Ballardini e Giampaolo.
Le due squadre, tra oggi e domani, in occasione dell’inizio del nuovo campionato di calcio di serie A, salteranno, in segno di rispetto, i match con Fiorentina e Milan.
ACCERTATE NUOVE VITTIME E ANCORA DISPERSI
Dopo il crollo del ponte Morandi sono quasi più di 600 le persone sfollate e questa mattina, intanto, il bilancio delle vittime è salito a 41, dopo che nella scorsa notte è stata estratta dalle macerie un auto con a bordo la famiglia Cecala, composta dal papà Cristian, la figlia Kristal di 9 anni e la mamma Dawna.
Diverso il numero dei dispersi che scende a uno. L’operaio genovese della Amiu, ditta municipalizzata dei rifiuti, Mirko Vicini, che, al momento del crollo, era all’interno del capannone a lavorare.
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