Grasso buono ereditato dalla mamma: i papà trasmettono quello cattivo

Secondo uno studio condotto dall’Università della Danimarca, la tendenza ad ingrassare viene ereditata dai geni paterni. Viceversa il grasso buono proviene tutto dalla mamma. Lo studio (avvenuto sui topi) è stato pubblicato su una rivista scientifica su cui si legge che “Il gene H19 svolge una forma di controllo genico nelle cellule del grasso bruno. Abbiamo potuto dimostrare che una sovraespressione del gene H19 nei topi protegge da obesità e insulino-resistenza”

Grasso buono: lo studio

Secondo la ricerca il gene H19 proveniente dalla mamma funge da protezione contro la tendenza ad ingrassare e di conseguenza cerca di difendere da malattie come diabete e altre cardiovascolari. Viceversa i geni paterni aumentano la consistenza del tessuto adiposo bianco situato sullo stomaco (ma anche glutei gambe etc) e che rallenta il metabolismo.

Grasso buono ed altri studi

Lo studio condotto è stato un gran bel passo in avanti che potrebbe comportare a delle scoperte per la cura contro l’obesità. Continuano inoltre altri studi inerenti a grasso bianco e grasso bruno: quest’ultimo è positivo perché aiuta a bruciare calorie e regola il metabolismo.

Non a caso già nel 2016 su Dell Metabolismo era stato pubblicato uno studio che aveva individuato un ritmo ciclico per l’attivazione del grasso buono. Dallo studio si era palesato che al mattino funziona di più per affrontare il sali e scendi del livello della glicemia. Queste oscillazioni sono inferiori in chi ha depositi maggiori di questo grasso poiché brucia anziché accumulare energia. Ecco dunque che in una situazione simile potrebbe darsi che il grasso buono protegga da malattie epatiche, pancreatiche e tanto altro ancora.