Legionella in Italia: a Torino morta 61enne al rientro dalle vacanze

Un caso sospetto di legionella in Italia: una donna di 61 anni è morta a Torino in una clinica. Varie indiscrezioni mettono in evidenza che molto probabilmente la vittima è stata contagiata dal batterio che causa l’infezione mentre si trovava in vacanza. Infatti il caso si è manifestato subito dopo il rientro dalle ferie. La situazione di salute della paziente era complicata dalla presenza di altre malattie.

La vicenda della donna di Torino

I medici che hanno accertato il ricovero della donna torinese sospettano un caso di legionella in Italia in seguito agli esami che sono stati svolti prima del decesso. Infatti inizialmente si pensava alla diagnosi di polmonite, nonostante gli stessi sanitari della clinica Fornaca si fossero accorti della situazione grave.

La paziente aveva un quadro clinico molto complicato da affrontare. Proprio per questo i medici hanno fatto delle analisi in maniera decisamente scrupolosa. Dopo l’approccio alle prime cure, si è visto come le condizioni gradualmente si sono aggravate.

Adesso il caso è passato all’ufficio d’igiene, che dovrà disporre delle misure per accertare la situazione ed eventualmente diramare un avviso rivolto alla cittadinanza.

I sintomi della malattia

I sintomi principali della legionellosi, detta anche malattia del legionario, interessano principalmente i polmoni, con manifestazioni di tosse sia secca che grassa. Il quadro clinico solitamente è accompagnato da febbre e brividi. Si possono avere anche altri sintomi, come dolori muscolari, stanchezza, mal di testa e, in alcuni casi, perdita di appetito e diarrea.

A maggior rischio sono le persone anziane, i fumatori che hanno un sistema respiratorio compromesso o le persone che soffrono di malattie croniche, con indebolimento del sistema immunitario. L’incubazione varia da un minimo di qualche ora fino a 2 giorni, in base alla varietà del ceppo batterico. Per la cura della malattia si utilizzano di solito degli antibiotici specifici.