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Deserto del Sahara: può davvero trasformarsi in un’oasi verde?

Da Redazione

Settembre 12, 2018

Deserto del Sahara: può davvero trasformarsi in un’oasi verde?
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Il deserto del Sahara può diventare un’oasi verde? Se lo sono comandati dei ricercatori appartenenti ad alcune università americane e pare che la risposta sia stata a dir poco positiva. Anzi in collaborazione con gli istituti statunitensi lavorano anche istituti cinesi e italiani: tra quest’ultimo spicca il nome di Fred Kucharski del Centro internazionale Abdus Salam di Trieste.

Deserto del Sahara verdeggiante: lo studio

Secondo lo studio il Sahara potrebbe essere un luogo ottimale per sfruttare le fonti di energia rinnovabili, non a caso delle precedenti esperienze hanno fatto già prova che centrali eoliche e solari non solo portano un aumento delle temperature ma anche di piogge e vegetazioni.

La ricerca vuole capire se il medesimo effetto può riversarsi anche sul deserto: Yan Li, dell’Università dell’Illinois, sostiene che «È un’area che ha il vantaggio di essere poco abitata, molto sensibile ai cambiamenti del territorio, e di essere in Africa, vicino all’Europa e al Medio Oriente: tutte zone che hanno un grande e crescente fabbisogno energetico».

Un’oasi verde nascerà nel deserto del Sahara?

Secondo alcuni studi è stato messo in evidenza che l’abbattimento dell’aria calda causato dalle turbine eoliche influisce sull’aumento delle temperature (anche di 2 gradi centigradi nei dintorni della superficie), ma allo stesso tempo il miglior rimescolamento atmosferico causa le piogge che nel Sahara potrebbero solo fare bene.

Stesso discorso vale per i pannelli fotovoltaici che nel deserto potrebbero portare l’aumento delle precipitazioni fino al 50 per cento. Qualsiasi sia la circostanza, secondo Yan Li, se aumentano le piogge di conseguenza aumenta pure la copertura vegetale, un punto molto favorevole per popolare di verde una zona arida come il Sahara.

Gli esperti che hanno portato avanti lo studio pensano infine che «L’aumento delle precipitazioni e della vegetazione, combinato con l’elettricità pulita come risultato dell’energia solare ed eolica potrebbe aiutare l’agricoltura, lo sviluppo economico e il benessere sociale nel Sahara, nel Sahel, in Medio Oriente e nelle regioni vicine».

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