Milano, maiale esce dalla mensa scolastica: arriva il cous cous
Da Redazione
Ottobre 16, 2018
Importante novità nel menù invernale delle mense scolastiche di Peschiera Borromeo. Come riporta il Corriere della Sera, sono stati eliminati il prosciutto e la carne di maiale per fare spazio al cous cous, una scelta di salute per rendere il pasto equilibrato. La Lega però non è d’accordo.
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I bambini cosa ne pensano
È molto difficile conquistare il palato dei bambini eppure pare che nessuno di loro si sia lamentato da quanto al posto della carne di maiale e del prosciutto è stato servito il cous cous. La novità riguarda le scuole Montalcini e De Andrè ed è stata introdotta lo scorso 8 ottobre. Genitori e politici sostengono che questa sia una vera e propria “follia” e un segnale di uguaglianza a bambini di fedi diverse.
Non è un favore ai musulmani
L’assessore Fabio Rolfi ha annunciato che potrebbe intervenire anche la Regione Lombardia sul caso del cous cous a mensa se la scelta è un “favore” ai musulmani. La carne di maiale, per l’Assessore, non fa male e genera un indotto “straordinario” per la Regione. Sulla pelle dei bambini non si dovrebbero fare iniziative ideologiche, una storia che riporta a quando accade a Lodi, dove i bambini stranieri potrebbero essere esclusi per effetto di una modifica al regolamento per l’accesso ai servizi con tariffe agevolate. Rolfi è convinto che i bambini lombardi non devono adeguarsi alle esigenze degli altri, se per motivi religiosi non si può consumare la carne di maiale, si può scegliere un’altra pietanza.
Scelta di salute e non di religione
Riccardo De Corato, Assessore regionale alla Sicurezza di Fdi è stato molto più duro, nel suo intervento contro il menù invernale della mensa ha specificato che si permette di togliere la carne di maiale, mentre i musulmani umiliano e maltrattano le donne e a citato il caso dell’infermiera di Saranno a cui è stato intimato di tenere basso lo sguardo mentre parlava con il figlio di una donna che curava. La discussione è degenerata come spesso accade ma l’amministrazione comunale ha difeso la sua scelta sostenendo che si tratta di un menù sano, bilanciato ed equilibrato in linea con i parametri della Regione. Inoltre è stato concordato e chi gestisce gli aspetti sanitari delle mense scolastiche ha dato il via libera.
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