Emanuela Orlandi, trovate ossa: indagini in corso
Da Redazione
Ottobre 31, 2018
Sono in corso accertamenti su alcuni resti umani trovati nella sede della Nunziatura apostolica a Roma. Sono quelle di Emanuela Orlandi o di Mirella Gregori?
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Il ritrovamento
Due giorni fa, sotto il pavimento della sede della Nunziatura apostolica sono stati trovati dei resti umani. Immediatamente sono partiti gli accertamenti per stabilire se appartengono ad Emanuela Orlandi, la 15enne scomparsa nel 1983. La sua sparizione è un cold case tutto italiano, tutte le strade sono state seguite nel corso degli anni ma non è mai stata fatta luce sulla verità. È stata presentata una denuncia alla Procura di Roma e la polizia Scientifica è già a lavoro per scoprire di chi sono quei resti umani e qual è stata la causa della morte, si indaga infatti per omicidio. Perché ossa umane sono state occultate sotto un edificio del Vaticano? Il ritrovamento è stato casuale, alcuni operai stavano eseguendo dei lavori di ristrutturazione nella Nunziatura, che è la sede diplomatica del Vaticano nello Stato italiano e si trova in Via Po, a Villa Giorgina. I resti erano in una delle stanze al piano interrato.
Emanuela Orlandi e Mirella Gregori, analogie e sospetti
Emil Paul Tscherrig, il nunzio, dopo essere stato avvisato, si è rivolto all’ispettorato di pubblica sicurezza del Vaticano e da lì sono partite le indagini. Il magistrato di turno ha disposto il prelievo dei resti per metterli a disposizione della Scientifica e ha predisposto un sopralluogo. Al momento, si precisa, che non c’è alcuna certezza che siano di Emanuela Orlandi. Gli esperti devono verificare se appartengono ad un uomo o ad una donna e solo in questo caso eseguire il test del Dna e confrontarlo con quello dei parenti della Orlandi. La stessa procedura avverrà per la famiglia di Mirella Gregori. Anche lei quindicenne è scomparsa a Roma nel 1983, solo 40 giorni prima di Emanuela Orlandi. I due casi presentano così tante analogie che si ipotizza un collegamento.
Il caso Emanuela Orlandi
Sono passati 35 anni dalla scomparsa di Emanuela Orlandi, il fratello Pietro ha sempre cercato di fare luce sul caso appellandosi anche alle autorità ecclesiastiche. Tante le segnalazioni, molte di queste infondate e le istanze presentate dagli avvocati della famiglia. Solo qualche mese fa, ne è stata presentata un’altra, dopo che le avvocatesse Anna Maria Bernardini De Pace e Laura Sgrò hanno ricevuto nuove segnalazioni sulla tomba di Emanuela Orlandi, è davvero dentro le Mura vaticane? La madre ha avanzato una richiesta al sostituto della segreteria di Stato Angelo Becciu nel 2017, ha il cuore straziato dal dolore perché non sa dov’è la tomba della figlia e non può portarle nemmeno un fiore.
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