Nunziatura, trovati altri resti: sotto l’edificio c’era un cimitero
Da Redazione
Novembre 06, 2018
I poliziotti della squadra mobile e della scientifica sono tornati in Via Po per recuperare gli altri resti che potrebbero essere utili per risalire all’identità dello scheletro rinvenuto. Mancherebbe l’osso del bacino, quello più importante, ma gli esperti sono fiduciosi.
Trovati mandibola e parte del cranio
Tra una settimana sapremo se i resti trovati alla Nunziatura sono di Emanuela Orlandi o di Mirella Gregori, le due ragazze scomparse nel 1983 in circostanze simili e misteriose. Si aggiunge anche un terzo nome a quello di Emanuela e Mirella, ed è quello di Alessia Rosati, studentessa scomparsa nel 1994. Smentita ufficialmente l’ipotesi che le ossa trovate appartenessero alla moglie del custode. Resta da capire perché subito dopo il ritrovamento a Villa Giorgina, sono spuntati fuori i nomi della Orlandi e della Gregori. La mandibola e la parte del cranio che sono stati portati via potrebbero essere della stessa persona e appartenere allo scheletro rinvenuto durante i lavori di ristrutturazione del pavimento.
Sotto Villa Giorgina un cimitero
C’è un dettaglio molto importante da non sottovalutare mentre si attendono i risultati dei test genetici. Una fonte vaticana infatti ha riferito ai giornalisti del Fatto Quotidiano che un tempo, sotto l’edificio che ospita la sede della Nunziatura Apostolica, c’era un cimitero. La Procura di Roma e l’Autorità Vaticana hanno predisposto d’intesta il nuovo sopralluogo della polizia nel corso del quale sono stati rinvenuti i nuovi frammenti ossei. Forse appartengono ad una sola persona, il decesso non sembra recente. La scientifica, il medico legale, il dirigente medico della Polizia e il perito nominato dal Vaticano stanno esaminando tutto molto attentamente.
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