Italia al primo posto nel settore dell’industria elettrica
Da Redazione
Dicembre 12, 2018
Il settore elettrico è in fase di cambiamento, provocato da alcune fondamentali componenti: in primis è dovuto alla politica che sta provando a cambiare l’assetto climatico e alle innovazioni tecnologiche che stanno modificando il modo in cui si produce energia. E questa fase di novità sta riguardando anche l’Italia, che risulta oggi al primo posto su base internazionale per le fonti rinnovabili e il settore elettrico.
Basti pensare che nelle case degli italiani l’utilizzo energetico è salito alle stelle. Questa intensificazione, mista al cambiamento nel mondo elettrico, hanno portato automaticamente ad un’innovazione anche per quelli che un tempo facevano i “classici elettricisti”. Questi ultimi sono cambiati, si sono dovuti aggiornare, hanno dovuto sperimentare, fino a raggiungere un livello di serietà e professionalità tipo quello di www.elettricistaprontointervento.eu
Il cambiamento dell’industria elettrica italiana
L’industria elettrica italiana è quella che maggiormente insegue i cambiamenti del momento. Ci sono grandi, medie e piccole imprese che si attivano giorno dopo giorno a partecipare a questo processo di transizione investendo nell’innovazione e nelle tecnologie all’avanguardia. Per questo insieme, queste aziende cercano di mettere in risalto i loro punti di forza, ambendo tra l’altro anche alla collaborazione futura per far capire quanto valgano le loro capacità.
Su quest’ottica nasce Elettricità Futura, dalla fusione di due associazioni, Assoelettrica e assoRinnovabili, due settori sino ad ora agli antipodi che si sono messe insieme per gettare le basi giuste, ideali per fronteggiare le sfide che il futuro elettrico proporrà alle aziende. Sarà cioè questo un modo per migliorare le opportunità della transizione energetica. L’Italia ha tutte le carte in tavola per diventare leader all’interno del settore delle rinnovabili.
Le aziende nostrane hanno fatto tesoro delle novità proposte all’interno del settore elettrico, fino a posizionarsi ai primi posti nella produzione di elettricità da fonti rinnovabili. Con una rapida azione e capacità di adattarsi al progresso delle competenze tecniche.
Il trend dell’energia rinnovabile oggi
A partire dal 2015 la percentuale utilizzata di energia rinnovabile aveva raggiunto picchi del 17%, mentre l’anno successivo ha raddoppiato, raggiungendo picchi del 38%. Un target questo che ha rispettati quello europeo previsto entro il 2020.
Un simile sviluppo è dovuto all’Eccellenza della rete diramata nel nostro paese, fino a consentirgli di raggiungere il sesto posto nel mondo per capacità installata di generazione rinnovabile, con un valore di circa 34 GW.
I dati sono palesi: secondo l’International Energy Efficiency Scoreboard 2018, l’Italia ha raggiunto il primo posto, insieme alla Germania, per efficienza energetica totale tra i 25 Paesi nel mondo che consumano più livelli di energia. Le sfide sono state vinte grazie alla partecipazione attiva al processo di transizione energetica e ai target di riduzione europei che hanno consentito, tra l’altro, di creare modelli produttivi fondati su impianti di dimensioni minimi e diffusi sul territorio e che rispettano le esigenze dei consumatori. Di conseguenza sono cresciuti pure gli investimenti globali nelle rinnovabili, che nel giro di un decennio sono passati dal 36% del totale (circa 2000 MW) nel 2008 all’82% (circa 11000 MW) del 2017.
Per un migliore approccio a queste nuove sfide, si prova a favorire un altro passo in avanti sempre a livello tecnologico sul fronte dei sistemi di accumulo, le smart grid e la digitalizzazione dei piccoli impianti e dall’altro ottimizzando anche il mercato energetico.
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