Lodi, bambini stranieri esclusi dalle mense: comune condannato
Da Redazione
Dicembre 14, 2018
Il Tribunale di Milano ha condannato il comune di Lodi per la vicenda delle mense scolastiche negate ai figli degli stranieri per effetto del nuovo regolamento comunale. I giudici hanno deciso che deve essere modificato.
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Comune di Lodi condannato
Il Comune di Lodi deve modificare il regolamento per l’accesso alle prestazioni sociali agevolate, è quanto stabilito dal Tribunale di Milano. In sostanza il comune è stato condannato per aver discriminato i figli degli stranieri. Il regolamento comunale non consentiva ai cittadini non appartenenti all’UE di presentare la domanda alle prestazioni agevolate perché prevedeva documenti aggiuntivi e difficilmente reperibili, il provvedimento stabilisce che le condizioni debbano essere le medesime per cittadini italiani e stranieri.
Giunta leghista modifica regolamento mense scolastiche
Il discusso regolamento introdotto dalla giunta leghista di Lodi “imponeva” la certificazione di assenza di proprietà immobiliari nel paese d’origine da redarre in lingua originale. Le famiglie però avevano difficoltà a reperirlo perché in molti paesi non c’è il Catasto e gli uffici pubblici non possono rilasciare questo tipo di documenti. Il sindaco di Lodi, nonostante le proteste dei genitori, non ha fatto un passo indietro e in breve tempo è nato il coordinamento “Uguali doveri” in sostegno delle famiglie straniere. È stata promossa anche una raccolta fondi che ha avuto un successo straordinario grazie al passaparola sui social, in pochissimi giorni sono stati raccolti 100mila euro ed è stato garantito il servizio mensa ai bambini stranieri sino alla fine dell’anno.
Condotta discriminatoria
Il giudice del Tribunale di Milano ha accertato la condotta “discriminatoria” con la modifica del regolamento comunale n. 28/2017 proprio nella parte in cui si stabilisce che i cittadini non appartenenti all’UE che intendono accedere alle prestazioni sociali agevolate devono produrre la certificazione idonea. Il comune di Lodi è stato condannato anche al pagamento delle spese processuali. La sentenza ripristina la parità di trattamento prevista dalla legge italiana. Il coordinamento ha festeggiato in piazza il provvedimento ma non sono mancate le contestazioni. L’amministrazione comunale di Lodi attualmente sta valutando se intraprendere azioni legali contro la decisione.
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