Brescia, trovate ossa: non sono di Iuschra, la bambina autistica scomparsa
Da Redazione
Dicembre 16, 2018
Le ossa ritrovate a Brescia non sono di Iuschra Gazi, la bambina di origine bengalese autistica scomparsa lo scorso 19 luglio. Inizialmente, si temeva che il ritrovamento dei resti umani rinvenuti sull’Altopiano di Cariadeghe fosse collegato con la piccola 12enne.
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Le ossa rinvenute a Brescia non sono di Iuschra
Le ossa rinvenute a Brescia, tra i boschi di Serle sull’Altopiano di Cariadeghe, non sono della piccola bambina autistica bengalese, Iuschra Gazi, scomparsa dallo scorso 19 luglio mentre era in gita organizzata dall’associazione Fobap.
A quanto pare le ossa rinvenute sarebbero state ritrovate da almeno un mese e mezzo e già sono state analizzati dai sanitari del reparto di Medicina Legale del Civile di Brescia.
Come riportato anche da larepubblica.it, la procura di Brescia sta continuando a indagare contro ignoti mentre i genitori hanno deciso di denunciare la cooperativa con l’accusa di ‘omesso controllo e abbandono di minore‘.
Continuano le ricerche di Iuschra
Continuano le ricerche di Iuschra tra i boschi di Serle. Incessanti sono le operazioni da parte delle forze dell’ordine e dai volontari vicino ai familiari, che stanno vivendo mesi pieni d’angoscia. Il papà della piccola 12enne ha lanciato più volte un appello per avere notizie di sua figlia e per conoscere la verità.
Si temeva che le ossa fossero di Iuschra
La notizia del ritrovamento delle ossa è balzata rapidamente su tutti i giornali. Inizialmente, si temeva che i resti trovati nei boschi di Serle appartenessero alla piccola Iuschra, ma fortunatamente parrebbe non essere così. Si continua a indagare e cercare, ascoltando testimonianze e seguendo molteplici tracce.
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