Gela: recita di Natale finisce in rissa, bambini in lacrime
Da Redazione
Dicembre 18, 2018
I bambini erano pronti per eseguire i canti di Natale, tutti vestiti da angioletti, quando alcuni parenti hanno iniziato a litigare per accaparrarsi il posto migliore per fare foto e riprese.
Rissa tra genitori alla recita di Natale
La recita di Natale di Gela si è trasformata nella rievocazione della presa della Bastiglia. I parenti stretti di alcuni bambini cercavano però di prendere il posto migliore per riprendere lo spettacolo. I fatti sono avvenuti in una scuola elementare di Gela, nel quartiere periferico di Albani Roccella. Tutti i bambini erano già pronti per intonare i canti di Natale e recitare, ma ad un certo punto pare che due mamme abbiano scatenato l’inferno. Sono bastati pochi attimi. I bambini sul palco erano terrorizzati. Ad un certo punto è intervenuta la Polizia per riportare la situazione alla normalità e per identificare i protagonisti di questa rissa, due uomini e due donne che sono stati denunciati.
Bambini fuggono in lacrime dalla recita di Natale
I bambini erano molto felici di intonare canzoni di Natale per parenti e genitori che orgogliosi del lavoro dei figli volevano riprendere lo spettacolo. Come riportato dai quotidiani di informazione locale, dopo che è scoppiata la rissa, alcune mamme si sono fiondate sul palco per salvare i bambini temendo la calca, proprio come successo nella discoteca di Corinaldo. Tutto è iniziato da due mamme che si sono prese a schiaffi e a calci e subito dopo sono intervenuti familiari e parenti. La recita di Natale è stata annullata. Graffi e contusioni per i protagonisti della rissa che sono stati identificati grazie ai video girati dalle altre mamme presenti e che sono stati acquisiti agli atti. Nelle immagini si vedono anche i bambini che piangono perché impauriti e perché la loro recita di Natale è stata rovinata.
Articolo precedente
Ugento, Lecce: proposta di matrimonio dopo incidente mortale
Articolo successivo
Giulio Berruti il racconto della malattia: “Soffro di fibromialgia”
Redazione