Europa League, sospese Inter-Getafe e Siviglia-Roma: ora cosa succede?
Da Redazione
Marzo 11, 2020
I primi effetti del Coronavirus iniziano a farsi sentire anche in materia internazionale; dopo la sospensione delle manifestazioni sportive in Italia e del campionato italiano, è il turno delle competizioni internazionali. Se – fino a questo momento – sono state sporadiche le decisioni prese in considerazione dai vari organi sportivi nazionali (come, ad esempio, la sospensione del campionato di calcio svizzero o del match di Premier League Manchester City-Arsenal), l’UEFA sembra vicina all’adozione di una linea comune, che coinvolga anche l’Europeo itinerante del 2020, che porti alla sospensione temporanea degli eventi sportivi. Per ora, a essere stati rinviati sono i due match che coinvolgono squadre italiane: Inter-Getafe e Siviglia-Roma. Quale sarà il destino delle competizioni internazionali e dei singoli incontri?
Inter-Getafe e Siviglia-Roma sospese: come si recupereranno?
Le competizioni internazionali iniziano a risentire degli effetti del Coronavirus e, se la UEFA fino a questo momento aveva tenuto il pugno di ferro di fronte alla possibilità di rinviare i match di Champions League ed Europa League, è costretta adesso ad alzare bandiera bianca di fronte alle esigenze che sono state poste sia dalle grandi difficoltà italiane, sia dal blocco dei voli aerei da e per l’Italia stabilito dal governo spagnolo.
Per questo motivo, i due match di Europa League inizialmente previsti per giovedì 12 marzo 2020, Inter-Getafe e Siviglia-Roma, sono stati rinviati a data di destinarsi, mentre tutti gli altri match della competizione europea si svolgeranno regolarmente, con la decisione relativa alla possibilità di porte chiuse che dipende dalle singole organizzazioni nazionali e degli stati. Fin da quando è stato ufficializzato il rinvio delle due gare, sono state pensate delle soluzioni in grado di far fronte alla situazione di disagio, relativa soprattutto al già intasato calendario delle due squadre italiane.
Tra le possibili soluzioni, quella auspicata dagli organismi internazionali è la realizzazione di un unico match – in gara secca – che si svolga in campo neutro, come dichiarato dal direttore generale del Getafe, Clemente Valverde: «Esiste la possibilità che la doppia sfida contro l’Inter venga giocata in gara secca in campo neutro. In ogni caso, accetteremo la decisione che verrà presa dalla Uefa». La scelta di disputare una gara in campo neutro, per quanto potesse essere accettata dagli organismi UEFA, si scontra comunque con la scarsa disponibilità di campi europei in cui disputare il match: le uniche disponibilità sarebbero, in tal caso, quelle di Russia e Polonia. In alternativa, si potrebbe sfruttare lo stop dei campionati per far disputare i due match domenica, con tutti gli standard di sicurezza previsti.
Coronavirus, Germania: primo caso nel mondo del calcio professionistico
E’ tedesco il primo caso di Coronavirus nel mondo del calcio professionistico. Il 23enne difensore centrale dell’Hannover, squadra che milita nella seconda divisione professionistica tedesca ma che ha una grande storia anche in Bundesliga, è attualmente in quarantena, dopo che è stato infettato – secondo le dichiarazioni del club – probabilmente ad Hildesheim. Per quanto il calciatore non abbia avuto contatti con compagni di squadra o altre personale del team negli ultimi giorni, saranno effettuati dei tamponi a tutto il team dell’Hannover per scongiurare la possibilità che ci siano stati contagi cui far fronte.
Il direttore sportivo dell’Hannover, Gerhard Zuber, ha lodato il comportamento del difensore tedesco dell’Hannover: «Il comportamento di Timo, che è completamente asintomatico, è da prendere come esempio. Non ha appena ha saputo che una persona con cui aveva avuto dei contatti era risultata positiva, ha informato il dottore e si è posto autonomamente in quarantena a casa».
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