Hantavirus: cos’è e come viene trasmesso
Da Redazione
Marzo 26, 2020
Nel bel mezzo della pandemia che sta affliggendo ormai la quasi globalità del pianeta, quando tutti gli sforzi sono dedicati al combattimento o alla prevenzione del Coronavirus, ecco che ieri è rimbalzata una notizia che si è fatta strada insinuando un nuovo timore. Un avvenimento accaduto ancora una volta in Cina, proprio là dove è nato il primo contagio: un uomo è infatti morto di Hantavirus, virus “parente” del Covid-19.
Chiaramente questa news ha creato non poco panico a livello mondiale, e una buona parte di popolazione ha subito pensato che la storia potesse ripetersi, ad appena pochi mesi di distanza: uno scenario che avrebbe conseguenze drammatiche, ma che non sembra destinato a realizzarsi. Andiamo a scoprire per quale motivo.
Hantavirus: che cos’è e come si trasmette
L’Hantavirus, a ben vedere, può essere associato al Coronavirus per i sintomi riportati dai contagiati ma ha un tasso di mortalità ben più elevato. Questo però, al netto di una grande rarità e soprattutto di alcuni fattori determinanti. Tanto per cominciare, una possibilità di trasmissione uomo-uomo davvero minima: il virus è infatti una malattia propria del mondo animale, e in particolare dei ratti.
Se il contagio tra roditori è elevato, un uomo rischia di contrarre questo virus solamente in occasioni ben precise e particolari: nel caso in cui avesse contatti eccessivi con ratti infetti (per esempio mangiandoli), oppure con loro residui quali escrementi e saliva. Se qualcuno vive o lavora a contatto costante con questi roditori quindi è certamente a rischio, attraverso il contatto diretto o la respirazione dell’aria da loro infettata.
Ma in caso contrario, non è così. Prova ne è il fatto che a tutti i viaggiatori – 32 – presenti sullo stesso autobus dell’uomo che ieri è morto sul mezzo di trasporto hanno fatto immediatamente il test, e sono tutti risultati negativi.
Perchè non sarà un nuovo Covid-19
Come già spiegato, la diffusione da uomo a uomo è veramente molto rara, e dunque il caso avvenuto ieri sembra essere isolato e contenuto. Non è una novità oltretutto, per la Cina, che si presentino casi di Hantavirus: sul territorio cinese, così come in Corea e Russia, si tratta di una malattia che si presenta ciclicamente, quasi ogni anno, ma che non scoppia mai in un vero e proprio focolaio per le motivazioni che abbiamo elencato sopra.
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