Piatti biodegradabili, è il momento di utilizzarli
Da Redazione
Giugno 02, 2020
Nonostante il grande interesse che è nato negli ultimi anni riguardo la difesa e la salvaguardia dell’ambiente, certe vecchie (e cattive) abitudini continuano a persistere.
Basti pensare all’utilizzo massivo di prodotti usa e getta, che vengono riutilizzati nel migliore dei casi al massimo un paio di volte prima di buttarli via, o peggio, disperderli nell’ambiente.
Per fortuna, molti movimenti ambientalisti stanno convincendo sia il singolo utente che le grandi aziende a puntare su prodotti riutilizzabili o comunque decisamente più eco-friendly, come ad esempio gli EcoPiatti, utensili biodegradabili con un impatto minore sull’inquinamento.
Scopriamo insieme come fare per ridurre l’impronta che lasciamo con i prodotti usa e getta, e quali sono le valide alternative alla plastica.
Prodotti usa e getta, le alternative eco-friendly
Si sa, non è sempre facile evitare di utilizzare piatti, bicchieri e posate di plastica. Se si ha a che fare con catene di fast food, feste o picnic poi, diventa praticamente impossibile rinunciare a tutta questa plastica.
Nonostante ci siano valide alternative in commercio per quanto riguarda almeno la riduzione della plastica usa e getta nei contesti domestici e ci sia una grande mobilitazione per ridurre l’utilizzo di bottiglie di plastica (ad esempio, i comuni italiani che hanno messo a disposizione vere e proprie stazioni dell’acqua per poter fare rifornimento riutilizzando le bottiglie che si hanno già a disposizione, oppure le Università che forniscono ai propri studenti borracce riutilizzabili con il proprio logo), non tutti possono rinunciare a questi prodotti.
Un esempio? Le persone affette da disabilità non sempre possono utilizzare alternative alle cannucce di plastica per poter bere, in quanto una cannuccia in metallo o in qualunque altro materiale potrebbe essere rischiosa per la loro incolumità e causare reazioni allergiche.
Cosa fare in queste situazioni? Se possibile (e soprattutto, se le vostre condizioni di salute lo permettono) passare alle cannucce fatte in plastica riciclata o in bioplastica potrebbe essere una valida alternativa.
Sempre parlando di cannucce, in alcuni locali della costa californiana si è cominciato ad utilizzare cannucce fatte di pasta, per ridurre l’inquinamento causato dalla dispersione nell’ambiente delle cannucce in plastica una volta finiti i drink.
Se state organizzando una festa o un picnic e pianificate di utilizzare grandi quantità di bicchieri usa e getta, è arrivato il momento giusto per valutare l’utilizzo di bicchieri di carta oppure in plastica biodegradabile, così come per i piatti e per le posate.
Questo tipo di prodotti è decisamente meno pericoloso nel malaugurato caso dovesse finire disperso nell’ambiente, in quanto rispetto alla plastica pura ci mette meno tempo per disintegrarsi.
È importante utilizzare i prodotti biodegradabili per tutelare non solo la salute umana, ma anche quella degli animali, soprattutto nei nostri mari, e delle terre che coltiviamo.
Spesso in televisione si vedono reportage su tartarughe marine in fin di vita per aver mangiato buste di plastica, scambiate per meduse, oppure di pesci che magari mangiamo quotidianamente, con gli stomaci pieni di frammenti piccolissimi di plastica.
Una riduzione (o meglio ancora, uno stop) degli utilizzi di prodotti usa e getta è un vantaggio non solo per il pianeta, ma anche dal punto di vista economico. Investendo su prodotti riutilizzabili più e più volte si spende decisamente di meno.
La spesa iniziale potrebbe essere più alta, ma col tempo si ammortizzerebbe e a lungo andare vi assicurerebbe una riduzione delle spese.
A volte per proteggersi bisogna fare dei piccoli sacrifici. Investite nei prodotti riutilizzabili, dedicatevi al riciclo e fate una corretta raccolta differenziata.
E se davvero non potete rinunciare a piatti, posate e bicchieri usa e getta perché non avete voglia di lavare tutto una volta finito, investite perlomeno in prodotti biodegradabili o comunque biocompatibili.
Abbiamo un solo pianeta e nessun pianeta B. Per quanto sia difficile, non dimenticatelo.
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