“The Artist Is Present”: la performance di Marina Abramovic dedicata all’Ucraina
Da Redazione
Marzo 24, 2022
Marina Abramovic ripresenta la sua più celebre performance “The Artist is present” per raccogliere fondi a favore dell’Ucraina. I biglietti disponibili per la performance sono andati a ruba e restano soltanto due posti da 15.000 e 16.000 dollari.
The Artist is Present: la performance
Nel 2010, al MoMa (Museum of Modern Art) a New York, Marina Abramovic, l’artista performativa, con un lungo vestito rosso siede per otto ore al giorno in una stanza del museo; gli spettatori possono sedersi di fronte a lei per vivere a pieno la performance: lo scopo è avere un intimo contatto visivo. Alcuni restano seduti pochi minuti, altri si intrattengono ore, ma la cosa certa è che nel corso della durata della performance l’artista ha attirato più di 1500 persone, alcune sono rimaste in fila anche di notte per non perdere il posto.
Rimasta seduta per un totale di 736 ore, davanti alla Abramovic si sono sedute personaggi celebri come Lou Red, Bjork e James Franco, ma il momento più alto della performance lo abbiamo visto quando di fronte a lei si è seduto Ulay, fotografo tedesco suo ex collaboratore. Ulay è stato un amore dell’artista durato molto tempo, prima della performance i due non si vedevano da 22 anni; palese è l’emozione della performer nel rivedere il fotografo, gli prende le mani, lui sorride e lei si scioglie in lacrime, difficile non emozionarsi anche per chi guarda dall’esterno.
The Artist is Present: la raccolta a favore dell’Ucraina
L’idea è venuta a due dipendenti della Sean Kelly Gallery dove attualmente c’è una mostra sui lavori della Abramovic; è bastata una telefonata per convincere l’artista a riportare in vita una delle performance artistiche più iconiche dei nostri tempi. “Sono nata in Jugoslavia, un Paese che ha prosperato sotto le culture dell’ovest e la Russia dell’est. Negli ultimi anni ho lavorato in Ucraina e ho conosciuto le persone lì. Sono orgogliose, sono forti e sono dignitose. Sono in piena solidarietà con loro in questo giorno impossibile. Un attacco all’Ucraina è un attacco a tutti noi. È un attacco all’umanità e deve essere fermato” – ha dichiarato l’artista sul invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Attraverso la piattaforma Artsy è stato possibile fare un’offerta per ottenere un biglietto che permetterà ai donatori di ottenere una fotografia seduti davanti all’artista; è possibile acquistare i biglietti fino al 25 marzo, anche se ormai restano solamente due posti da 15.000 e 16.000 dollari. La performance avrà luogo il 16 aprile e il denaro raccolto sarà poi devoluto alla Direct Relief, un’organizzazione benefica che lavora a stretto contatto con il Ministero Della Salute ucraino.
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