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Nord Stream 2 che cos’è successo? Danni “senza precedenti” per i gasdotti russi

Da Redazione

Settembre 28, 2022

Nord Stream 2 che cos’è successo? Danni “senza precedenti” per i gasdotti russi
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Nelle ultime ore si è sentito parlare particolarmente dei gravi danni che sono stati provocati dalle falle e dagli scopi di alcuni gasdotti russi, tra cui quelli di Nord Stream e Nord Stream 2. In molti hanno avuto modo di parlare di sabotaggi, realizzati da parte di diverse nazioni o, addirittura, da parte della realtà statunitense, ai danni del gasdotto Nord Stream 2. Per questo motivo, vale la pena approfondire tutto ciò che è successo a Nord Stream 2, il gasdotto russo che ha subito danni senza precedenti, provocando l’innalzamento del prezzo del gas in tutto il mondo.

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Che cos’è Nord Stream 2 e a che cosa serve?

Nord Stream 2 è un gasdotto non attivo che era stato realizzato per trasportare il gas proveniente dalla Russia in Europa occidentale, attraversando il Mar Baltico. Con una lunghezza di oltre 1.220 km e un diametro di più di un metro e venti, il Nord Stream 2 permetteva il collegamento di gas attraversando Russia e Germania, con una capacità di 55 miliardi di metri cubi ogni anno.

Con l’inizio della guerra tra Russia e Ucraina, nel piano di sanzioni previste dall’Europa ai danni della Russia, anche il gasdotto Nord Stream 2 è stato disattivato, così come specificato dal cancelliere tedesco Olaf Schultz che, nei confronti della Federazione Russa, ha deciso di inasprire delle sanzioni, annunciando il licenziamento di tutti i dipendenti che lavoravano al funzionamento del gasdotto Nord stream 2.

Che cos’è successo al Nord Stream 2?

Nonostante il gasdotto Nord Stream 2 non fosse più attivo dall’inizio della guerra tra Russia e Ucraina, il prezzo del gas naturale in Europa e in tutto il mondo aveva mantenuto dei livelli di stabilità. I danni senza precedenti subiti dalle linee del Nord Stream 1 e 2, nel tratto che collega Danimarca e Svezia nel Mar Baltico, hanno provocato un innalzamento repentino dei prezzi, oltre che un disastro naturale su cui ogni nazione ha deciso di indagare.

Uno dei primi effetti è stato determinato dall’innalzamento del prezzo del gas ad Amsterdam, che ha guadagnato addirittura il 19% schizzando fino a 207 euro al megawatt ora. Ursula von Der Leyen, Presidente della Commissione Europea, ha fatto sapere che saranno avviate delle indagini per capire perché ci siano stati dei danneggiamenti così tanto ingenti e gravi nei confronti della linea del Nord Stream 2.

L’inchiesta svedese per sabotaggio del Nord Stream 2

Tra le nazioni maggiormente coinvolte dal danneggiamento della linea del Nord Stream 2 c’è anche la Svezia, che ha deciso di aprire un’inchiesta per sabotaggio attraverso le parole della premier svedese Magdalena Andersson, che ha fatto sapere della decisione presa da parte della nazione scandinava. Tra i danni che sono stati provocati dallo scoppio del Nord Stream 2 non ci sono soltanto quelli relativi all’innalzamento del prezzo del gas naturale, ma anche danni ambientali, derivanti dal ribollire del gas nel Mar Baltico, gas che si è esteso per circa 1000 metri di diametro, come spiegato dall’esercito danese che ha diffuso delle immagini a tal proposito.

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