Dati Istat su femminicidi: in Italia uccisa una donna ogni tre giorni
Da Redazione
Novembre 25, 2022
Pubblicati dati Istat sulla violenza di genere: nel 2021 sono 104 le donne vittima di femminicidio su un totale di 119 omicidi con una vittima donna.
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Istat: i dati del 2021 sugli omicidi
L’Istat, Istituto nazionale di statistica, ha pubblicato i dati sulle vittime di omicidio nell’anno 2021, dal rapporto emerge che “le vittime uccise in una relazione di coppia o in famiglia sono 139 (45,9% del totale), 39 uomini e 100 donne”.
Il 58,8% delle donne è vittima di un partner o ex partner (57,8% nel 2020 e 61,3% nel 2019).
Dal rapporto Istat sul 2021 risulta inoltre che tutti i minorenni sono stati assassinati da persone che conoscono e che considerando tutti gli omicidi del 2021, il 19,1% delle vittime è straniero, di cui il 63,8% sono uomini e il 36,2% donne.
2021: 104 i femminicidi secondo Istat
Sul fronte femminicidi, dai dati Istat del 2021 emergono 104 femminicidi, su un totale di 119 omicidi con una vittima donna. In media un femminicidio ogni tre giorni.
Nello specifico:
- 70 le donne uccise nell’ambito della coppia, dal partner o ex partner;
- 30 le donne uccise da un altro parente;
- 4 le donne uccise da conoscenti in ambito affettivo o relazionale.
Per quanto riguarda le restanti 15 donne vittime di omicidio nel 2021, non si hanno a disposizione abbastanza informazioni per classificare il delitto come femminicidio.
Per tutti gli omicidi con vittima una donna verificatisi nel 2021 è stato individuato il colpevole. Questo perché, come riporta il Dossier Vittime di omicidio nell’anno 2021 dell’Istat:
“La probabilità di scoprire l’autore dell’omicidio è più alta nel caso di una vittima donna, proprio per la particolarità di questi delitti – che si verificano per lo più in ambito familiare e di coppia – e con conseguente restrizione del campo delle indagini a una cerchia ben delimitata”
Nel 58,8% dei casi l’omicidio si è verificato nell’ambito della relazione di coppia. In particolare: il 45,4% delle donne è vittima del partner, il 13,4% di un ex partner.
Il 77,8% dei casi di compagni colpevoli di omicidio si tratta del marito, nel restante dei casi l’assassino è l’ex marito/compagno/convivente.
Il 25,2% delle donne è invece vittima di un altro parente, il 5% di un conoscente e il 10,9% di uno sconosciuto.
Femminicidio: come si classifica e cosa lo differenzia dall’omicidio
Il femminicidio è un omicidio di genere. Secondo la definizione di UN Women delle Nazioni Unite, nell’ambito del “Quadro statistico per misurare l’uccisione di donne e ragazze legata al genere, noto anche come “femminicidio/femminicidio”:
“Gli omicidi di genere, comunemente detti femminicidi, sono quelli che riguardano l’uccisione di una donna in quanto donna”
Quindi, per definire un femminicidio e distinguerlo dal caso di omicidio, è necessario analizzare il contesto del delitto, focalizzando l’attenzione sulla vittima, sul colpevole e sul quadro in cui si è verificata la violenza.
Si arriva così ad individuare tre tipologie di femminicidi:
- gli omicidi di donne uccise dal partner;
- gli omicidi di donne per mano di un altro parente;
- gli omicidi di donne da parte di un’altra persona, conosciuta o sconosciuta, che però rispetta nell’attuazione un modus operandi definito che fa rientrare il delitto nella categoria degli omicidi di genere.
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