Alec Baldwin accusato di omicidio colposo per gli spari sul set di “Rust”
Da Redazione
Gennaio 20, 2023
Dopo più di un anno, i pubblici ministeri della contea di Santa Fe hanno accusato Alec Baldwin di omicidio colposo in relazione alla morte della direttrice della fotografia sul set di “Rust”.
Alec Baldwin accusato di omicidio colposo per gli spari sul set di “Rust”
Il 19 gennaio 2023 i pubblici ministeri del New Mexico hanno annunciato accuse penali contro Alec Baldwin in relazione al suo ruolo nella sparatoria sul set di “Rust”, che ha tragicamente ucciso la direttrice della fotografia Halyna Hutchins.
Mary Carmack-Altwies, il procuratore distrettuale che serve la contea di Santa Fe, accuserà Baldwin e l’armaiola Hannah Gutierrez-Reed di omicidio colposo.
L’annuncio delle accuse arriva più di un anno dopo la morte di Halyna Hutchins, che è stata uccisa il 21 ottobre 2021, quando un revolver vecchio stile maneggiato da Baldwin ha esploso proiettili veri: doveva essere scarico.
La pistola è stata consegnata ad Alec Baldwin da David Halls, vicedirettore, che ha riferito all’attore che l’arma non conteneva munizioni vere, ma non era questo il caso: il colpo sparato da Baldwin ha ucciso Halyna Hutchins e ferito il regista Joel Souza. Nessuna accusa è stata presentata in relazione all’infortunio di Souza.
Dopo la sparatoria sono stati trovati sul set cinque proiettili veri mescolati a proiettili a salve.
Le dichiarazioni del procuratore del New Mexico e degli avvocati di Baldwin e Gutierrez-Reed
Il procuratore Carmack-Altwies ha dichiarato:
“Dopo un esame approfondito delle prove e delle leggi dello stato del New Mexico, ho stabilito che ci sono prove sufficienti per presentare accuse penali contro Alec Baldwin e altri membri della troupe cinematografica di Rust. Per quanto mi riguarda, nessuno è al di sopra della legge e tutti meritano giustizia“
Luke Nikas, l’avvocato di Alec Baldwin, ha sottolineato in una dichiarazione che il suo cliente “si è affidato ai professionisti con cui ha lavorato, che gli hanno assicurato che la pistola non aveva proiettili veri“.
“Questa decisione distorce la tragica morte di Halyna Hutchins e rappresenta un terribile errore giudiziario“, ha continuato il legale dell’attore. “Il Sig. Baldwin non aveva motivo di credere che ci fosse un proiettile vero nella pistola, o in qualsiasi punto del set del film”.
Jason Bowles, l’avvocato di Gutierrez-Reed, ha sostenuto in una dichiarazione che le accuse sono “il risultato di un’indagine molto imperfetta e di una comprensione imprecisa dei fatti“.
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