Iran: attacco con droni contro un centro militare a Isfahan
Da Redazione
Gennaio 29, 2023
Un attacco con droni prende di mira la fabbrica di difesa iraniana di Isfahan, mentre aumentano le tensioni globali.
Iran: attacco con droni contro un certo militare a Isfahan
Durante la notte, droni che trasportavano bombe hanno preso di mira una fabbrica di difesa iraniana nella città centrale di Isfahan, lo riferiscono le autorità, le esplosioni hanno causato danni all’impianto. Intanto si intensificano le tensioni regionali e internazionali che stanno travolgendo la Repubblica islamica.
Il ministero della Difesa iraniano non ha fornito informazioni su chi sospetta abbia effettuato l’attacco, avvenuto nello stesso momento in cui nel nord-ovest del paese è scoppiato un incendio in una raffineria e un terremoto di magnitudo 5,9 ha avuto epicentro nelle vicinanze.
I dettagli sull’attacco di Isfahan, avvenuto intorno alle 23:30 di sabato 28 gennaio, sono rimasti scarsi. Una dichiarazione del ministero della Difesa descrive tre droni lanciati sulla struttura, due dei quali sarebbero stati abbattuti. Un terzo drone avrebbe invece colpito l’edificio, provocando “lievi danni” al tetto e senza ferire nessuno.
Il ministero della Difesa ha descritto il sito di Isfahan come un “laboratorio”, una sorta di officina militare. Distante circa 350 chilometro da Teheran, Isfahan ospita una grande base aerea costruita per la flotta da combattimento F-14 di fabbricazione americana e il suo centro di ricerca e produzione di combustibile nucleare.
Inchiesta sulla provenienza dei droni che hanno colpito Isfahan
Le autorità iraniane, nello specifico il vice governatore della provincia di Isfahan, dichiarano di aver aperto un’inchiesta per accertate le dinamiche dell’episodio.
L’attacco con i droni arriva dopo che il ministero dell’intelligence iraniano ha affermato a luglio di aver sventato un complotto che intendeva prendere di mira siti sensibili intorno a Isfahan.
Un servizio trasmesso dalla TV di stato iraniana a ottobre 2022 includeva presunte confessioni di membri di Komala, un partito di opposizione curdo esiliato dall’Iran e ora con sede in Iraq. Secondo quanto riferito, i membri di questo partito avrebbero pianificato di prendere di mira una struttura aerospaziale militare a Isfahan dopo essere stati addestrati dal Servizio di Intelligence del Mossad israeliano.
Gli attivisti però affermano che la TV di stato iraniana ha mandato in onda centinaia di confessioni estorte nell’ultimo decennio. Mentre i funzionari israeliani hanno rifiutato di commentare l’attacco.
Articolo precedente
Inter, Skriniar ha firmato con il Paris Saint Germain: le dichiarazioni del difensore slovacco
Articolo successivo
Calciomercato, Makengo saluta l’Udinese: accordo con il Lorient per 10 milioni
Redazione