Un nuovo Dieselgate? FCA nel turbine ma tutto da dimostrare
Da Redazione
Gennaio 16, 2017
Dagli Stati Uniti arriva l’accusa a FCA di aver “taroccato” i dati sulle emissioni dei motori Diesel di alcuni veicoli prodotti per il mercato Americano, auto e Camion. Gli USA minacciano sanzioni pesanti ma tutto è ancora da dimostrare; si prospetterebbe una condizione analoga a quella che ha interessato la Volkswagen ma l’Amministratore Delegato del Gruppo automobilistico Sergio Marchionne nega il fatto.
A causa delle contestazioni USA ieri il titolo di FCA in Borsa ha subito un tracollo intorno al 16% ma nella giornata di oggi ha già recuperato buona parte delle perdite di ieri, tra l’altro, sostenendo Piazza Affari. Il problema ora non è sostenere oppure no FCA arroccandosi in una difesa a tutti i costi dal sapore un po’ campanilistico ma è quello di capire se veramente le emissioni dei motori Diesel dei veicoli FCA sono a norma oppure se dobbiamo preoccuparci per i nostri polmoni.
Dunque, nessuna presa di posizione di accusa né di difesa a tutti i costi ma la ricerca della verità è assolutamente da perseguire.
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