Caso Generali – Intesa San Paolo: in gioco l’italianità
Da Redazione
Gennaio 28, 2017
La scalata di Intesa San Paolo alla Compagnia assicuratrice Le Generali di Trieste, tiene banco nell’economia nazionale. La battaglia è in pieno corso ma da Intesa giungono segnali distensivi da parte dell’AD Messina. Le Generali vivono come una sorta di arrembaggio l’azione del primo gruppo bancario italiano e ha messo in atto azioni per contrastare l’acquisizione della quota di azioni da parte di Intesa con l’acquisizione del 3% del capitale di Intesa per bloccare l’offensiva.
Da parte di Banca Intesa, però, proprio per bocca del suo Amministratore Delegato Messina, arriva una diversa interpretazione: Banca Intesa, con la sua azione nei confronti di Le Generali, intende difendere l’italianità di un’importante realtà nel settore assicurativo. Vero che per Le Generali esiste un doppio interesse da parte della Francese AXA e della teutonica Allianz che incrementerebbe l’aspetto internazionale della compagnia assicuratrice triestina ma il modo di intervento viene letto come ostile da parte della stessa.
Messina ci tiene, dunque, a puntualizzare che Intesa non è una compagnia di corsari ma che intende difendere l’italianità di un’importante compagnia assicurativa italiana. L’operazione avrebbe alla base la condivisione, cioè, se Le Generali considereranno l’opportunità di mantenere al 100% l’italianità dell’impresa, Intesa San Paolo mantiene la sua offerta.
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