Truffa prepagata da ricaricare: un arresto a Garda
Da Redazione
Agosto 04, 2017
Arrestato un uomo di 48 anni in fragranza di reato
Un 48enne napoletano è stato arrestato e un complice denunciato per una truffa perpetrata nella zona del Garda. Il meccanismo era facile e semplice, ovvero il primo entrava in tabaccheria con la tessera del codice fiscale intestato a una terza persona e le banconote necessarie, faceva ricaricare la tessera prepagata e poi scappava senza dare i soldi al commerciante. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Salò lo hanno arrestato mentre cercava di ricaricare 350 Euro in un tabacchino a Gardone Riviera.
La scusa era sempre la stessa, ovvero al momento di pagare, l’uomo diceva di aver dimenticato i due Euro del costo del servizio e faceva finta di andare a prenderli, quando invece si dava alla fuga con il complice che lo aspettava in auto per scappare. Stavolta, però, il gestore ha chiamato il 112 dando precisa descrizione dell’automobile e del truffatore e le Forze dell’Ordine hanno potuto fermarla grazie a una pattuglia diretta a Salò.
Truffa carta prepagata a Garda, altro raggiro in tabaccheria
Non è finita qui, perché durante la perquisizione dell’automezzo e dei due truffatori, i Carabinieri hanno scoperto 100 Euro in contanti, ora sotto sequestro, e accusato il 48enne partenopeo di una truffa simile avvenuta in una tabaccheria di Manerba del Garda. Purtroppo in quel caso, il gestore non è stato in grado di fermarlo in tempo e la truffa è stata perpetrata anche per l’ingenuità dello stesso. Il filo conduttore è sempre una tabaccheria vuota con dietro il banco persone anziane. L’uomo di 48 anni è stato citato in giudizio per direttissima al tribunale di Brescia, il quale ha disposto l’obbligo di dimora in un comune napoletano.
Articolo precedente
Le leccate del cane possono essere fatali
Articolo successivo
Antonio Lenti e lo scontro con Nicola Panico dopo Temptation Island 2017
Redazione