Ecobonus 2018 per giardini e terrazzi privati, cos’è e come funziona

La Legge di Bilancio prevede bonus verde per giardini e terrazzi privati: come funziona e come richiedere gli incentivi statali per il nuovo Ecobonus 2018

Ecobonus 2018, come funzionano gli incentivi per ristrutturazione aree verde privati e condomini

Il verde privato dal prossimo anno usufruirà di incentivi statali: è stato approvato dal Consiglio dei Ministri il nuovo Ecobonus 2018. Per la prima volta, la manovra della nuova Legge di Bilancio 2018 incentiverà chi decide di effettuare degli interventi nel proprio giardino, nel terrazzo o in area verde privata. Dopo quasi tre anni di lavoro, finalmente il Consiglio dei Ministri ha approvato il Bonus Verde. La manovra vuole essere un sostegno alla diffusione del verde per rendere più bella la città, ma anche per combattere lo smog. Attualmente in Italia ogni abitante dispone di 31,1 mq di verde urbano. Cosa prevede il nuovo Ecobonus 2018?

Ecobonus 2018, come funziona e cosa è incluso nel bonus verde

Il cosiddetto Bonus Verde privato è riservato per chi si occuperà di curare e ristrutturare terrazzi e giardini. E’ una detrazione che riguarderà la sistemazione a verde di aree scoperte di pertinenza delle unità immobiliari private di qualsiasi genere, come terrazzi e giardini, anche condominiali, anche mediante impianti di irrigazione. Dell’incentivo faranno parte anche coperture a verde e giardini pensili e i lavori di recupero di giardini storici.

A quanto ammonta il bonus verde e modifiche degli altri incentivi

Il Bonus verde privato permetterà di ottenere detrazioni al 36% e riguarda spese fino a 5mila Euro. Dal tweet del Ministero, si evince che nella Legge di Bilancio 2018 sono previste delle modifiche riguardanti  tutti e tre i crediti di imposta, dalle ristrutturazioni semplici al 50% fino all’ecobonus per il risparmio energetico al 65% e al sismabonus con agevolazioni fino all’85%. Gli Ecobonus per gli interventi di riqualificazione energetica sono pari al 65%, saranno validi fino alla fine di quest’anno e riguardano anche l’acquisto e la posa in opera di schermature solari e di impianti di climatizzazione invernale con generatori di calore alimentati da biomasse.