Loading...

Lettera35 Logo Lettera35
Sei Qui: Home » Abruzzo: orso marsicano Juan Carrito muore investito da un’auto

Abruzzo: orso marsicano Juan Carrito muore investito da un’auto

Da Redazione

Gennaio 24, 2023

Abruzzo: orso marsicano Juan Carrito muore investito da un’auto
google news

L’Abruzzo dice addio a Juan Carrito, l’orso marsicano amico degli uomini è stato investito e ha perso la vita a Castel Di Sangro.

Abruzzo: orso marsicano Juan Carrito muore investito da un’auto

Juan Carrito, l’orso marsicano di quattro anni che scorrazzava senza imbarazzo tra Roccaraso e Pescasseroli, ha perso la vita in un incidente sulla strada che conduce al cimitero di Castel Di Sangro, provincia dell’Aquila.

L’orso marsicano è stato travolto da una Opel Corsa, i ragazzi nel veicolo sono per fortuna rimasti illesi, mentre l’auto è andata distrutta nell’impatto. Secondo conducente e passeggeri, Juan Carrito è spuntato dal nulla e sulla strada non c’erano particolari illuminazioni. Pertanto, non sono riusciti a frenare in tempo.

Il corpo dell’orso è stato trasportato per l’autopsia nell’Istituto Zooprofilattico di Isernia. Juan Carrito era un orso bruno marsicano di 150 chili, uno dei quattro cuccioli dell’orsa mamma, Amarena. Juan era nato nel Parco nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise quattro anni fa ed era fin troppo abituato alla presenza dell’uomo.

Proprio la sua inesistente timidezza, o l’assenza di qualsivoglia timore, nei confronti degli uomini, lo aveva reso tanto conosciuto e amato dalla popolazione locale, dai turisti e da tutta l’Italia. Gli esperti dell’area protetta in cui viveva Juan Carrito hanno spiegato che l’orso era solito spostarsi in cerca di cibo facile: non solo faceva visita a pollai e cassonetti, ma puntava addirittura pasticcerie e ristoranti.

In molte occasioni Juan Carrito è stato fotografato dai passanti nell’atto di socializzare con uomini e animali senza mai rappresentare alcun pericolo. L’ultima volta prima dell’incidente, l’orso p stato visto sui campi da sci dell’Aremogna.

Juan Carrito, l’orso marsicano era uno dei pochi esemplari in Italia

Juan Carrito veniva seguito attraverso un collare con Gps, per il resto veniva lasciato libero di gironzolare per il Parco nazionale. La sua scomparsa rappresenta una grande perdita, non soltanto per gli abitanti delle zone da lui frequentate che provavano ormai un certo affetto per Juan, ma anche per il patrimonio faunistico italiano.

Secondo censimenti recenti, in Italia sarebbero rimasti poco più di 50 esemplari di orsi marsicani. L’Unione Europea si sta impegnando in questo senso per raddoppiarne il numero entro il 2050.

Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha commentato la scomparsa dell’orso Juan: “Ho appreso con grande dolore la notizia dell’investimento mortale di Juan Carrito, l’orso marsicano più famoso e amato d’Abruzzo. La sua perdita rattrista non solo l’Abruzzo ma il mondo intero che ha scoperto l’Abruzzo e la bellezza degli orsi attraverso i numerosi video che lo ritraevano sin da cucciolo con i suoi fratelli e l’orsa Amarena”.

Redazione Avatar

Redazione