Alzheimer, arriva l’ossigenoterapia da Israele: dovrebbe ridurre i sintomi
Da Redazione
Febbraio 23, 2018
Una cura per l’Alzheimer si sa che non esiste, nono stante la ricerca non si plachi e faccia passi da gigante. Oggi invece arriva direttamente da Israele l’ossigenoterapia, una forma di cura medica già usata per altre patologie e che è in grado di attenuare i sintomi legati alla malattia di Alzheimer.
Alzheimer, lo studio in laboratorii
Ma un nuovo esperimento sui topi, ad opera di alcuni scienziati dell’Università di Tel Aviv ha dimostrato che l’utilizzo dell’ossigenoterapia iperbarica può portare effetti fisiologici positivi sul tessuto cerebrale dei malati di Alzheimer.
Il trattamento prevede che i pazienti vengano introdotti in una camera con pressione dell’aria aumentata di due volte rispetto all’aria normale. In questo modo si consente ai polmoni di prendere più ossigeno del normale. In questo modo, il sangue può trasportare più ossigeno in tutto l’organismo, così da “combattere i batteri e stimolare il rilascio di sostanze chiamate fattori di crescita e cellule staminali, che promuovono la guarigione”, stando alle dichiarazioni della Mayo Clinic.
Alzheimer, l’esito dello studio
Gli scienziati israeliani hanno dato prova che l’ossigenoterapia iperbarica può davvero migliorare la patologia del morbo di Alzheimer e attenua i deficit di comportamento legati alla malattia.
Il trattamento con ossigeno iperbarico è una terapia favorevole e senza controindicazione, usata nelle cliniche di tutto il mondo per altre patologie mediche, tra cui i disturbi neurologici. Anche se si stanno effettuando ulteriori ricerche per capire i reali effetti benefici che può portare ai pazienti affetti da Alzheimer, è una terapia che ha tanto da offrire contro la malattia di Alzheimer.
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