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Alzheimer, nuova cura con saliva del polpo: ecco gli effetti benefici

Da Redazione

Gennaio 07, 2017

Alzheimer, nuova cura con saliva del polpo: ecco gli effetti benefici
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Si apre una nuova frontiera per la cura dell’alzheimer. Gli scienziati messicani stanno infatti studiando gli effetti benefici che potrebbero derivare dalla saliva del polpo rosso o Maya (Octopus Maya) per coloro che soffrono di alzheimer, la cosiddetta “demenza degenerativa” che nel corso dell’invecchiamento causa forti dimenticanze del passato. Una malattia che colpisce ben 40 milioni di persone in tutto il mondo: un numero che, secondo le stime, continuerà ad aumentare. Anche se ancor oggi non si conoscono precisamente le cause che portano a soffrire di alzheimer, è ormai pacifico che una delle principali cause è sicuramente l’età: a soffrirne sono in primo luogo soggetti anziani, dai 65 anni a salire; i primi sintomi consistono nella dimenticanza degli eventi più recenti.

Come dicevamo, finalmente potrebbe aprirsi una nuova frontiera per la cura dell’azheimer. La scoperta arriva proprio dal Messico dove Rodriguez Morales, professore di Chimica Organica e del Dipartimento di Farmacia-Scienze del Farmaco dell’università degli Studi di Chimica (UNAM) di Sisal, nello Yucatan, avrebbe concentrato i suoi studi sui possibili effetti benefici derivanti dalla saliva del polpo rosso o Maya: questa è infatti usata dall’animale per catturare ed immobilizzare le sue prede. Secondo lo scienziato, le proprietà della saliva del polpo rosso potrebbero creare degli effetti benefici nel sistema nervoso umano rallentando l’evolversi della mattia nei soggetti già malati o addirittura prevenendo l’insorgere della stessa in tutti gli altri che godono di ottima salute. Se questo studio venisse confermato questa scoperta sarebbe certamente un enorme traguardo per la medicina di tutto il mondo,permettendo così a milioni di persone di prevenire l’insorgere di una spiacevole malattia come l’alzheimer e contribuendo a diminuire il numero delle sue vittime.

 

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