Andrew Tate arrestato in Romania per tratta di esseri umani e violenze sessuali
Da Redazione
Dicembre 31, 2022
Il controverso influencer Andrew Tate è stato arrestato insieme al fratello in Romania, verrà imputato dal tribunale con l’accusa di essere coinvolto in tratte di esseri umani e violenze sessuali.
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Andrew Tate arrestato in Romania per tratta di esseri umani e violenze sessuali
L’influencer Andrew Tate, controverso personaggio pubblico auto dichiaratosi misogino, è stato arrestato insieme a suo fratello Tristan Tate nell’ambito di un’indagine sulle accuse di tratta di esseri umani e stupro, rispetto a cui i due si dichiarano non colpevoli.
Le autorità sospettano che la coppia, insieme a due uomini rumeni, gestisca “un gruppo criminale organizzato”. Fuori dal tribunale, l’avvocato dei Tate, Eugen Vidineac, ha detto che avrebbero presentato ricorso contro la detenzione.
“Non siamo in una fase in cui si prova la colpevolezza o l’innocenza, per ora si discute solo di misure preventive”, ha aggiunto l’avvocato. È stato Vidineac a dire alla BBC che i suoi clienti respingono tutte le accuse.
Andrew Tate indagato dalle autorità rumene per tratta di esseri umani e violenze sessuali
La notte del 29 dicembre, la direzione rumena per le indagini sulla criminalità organizzata e il terrorismo ha rilasciato una dichiarazione, ma non ha nominato i fratelli Tate, affermando che due cittadini britannici e due cittadini rumeni erano sospettati di far parte di un gruppo di traffico di esseri umani.
Nella dichiarazione si legge che gli agenti hanno identificato sei persone che sarebbero state “sfruttate sessualmente” da quello che è stato definito un “gruppo criminale organizzato”.
La polizia ha affermato che le vittime sono state “reclutate” da cittadini britannici, e che successivamente i colpevoli le hanno costrette ad esibirsi in contenuti pornografici sotto minacce di violenza.
Andrew Tate: arrestato per il video risposta a Greta Thunberg?
Andrew Tate si è trasferito in Romania cinque anni fa. Dopo l’arresto sono iniziate a circolare voci online secondo cui la polizia sarebbe stata avvertita della presenza di Tate nel paese grazie ad un suo video pubblicato in risposta all’attivista ambientale 19enne Greta Thunberg.
Nel filmato che ha pubblicato, Tate ha davanti a sé una scatola di pizza su cui si legge il nome di un ristorante locale, che secondo alcuni utenti avrebbe rivelato la posizione di Tate alle forze dell’ordine. Tuttavia, secondo quanto riferito dalle autorità, la scatola della pizza non è considerata rilevante ai fini dell’arresto.
La lite tra Tate e la giovane Greta Thunberg è iniziata quando Tate, 36 anni, ha taggato la diciannovenne in un post vantandosi delle “enormi emissioni” prodotte dalle sue numerose auto di lusso, la cui ostentazione, insieme alla promozione di messaggi di odio contro le donne, ha contribuito a renderlo popolare tra i giovani.
Dopo l’arresto di Andrew Tate, Greta Thunberg ha twittato: “questo è quello che succede quando non ricicli le scatole della pizza”. L’ironia della sorte ha anche voluto che il gruppo operativo che stava indagando su Tate si chiami proprio “GRETA” (Group of Experts on Action against Trafficking in Human Beings).
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