Arrestata ex veggente, truffava vittime con incontri di preghiera
Da Redazione
Gennaio 30, 2018
Paola Catanzaro era conosciuta come Sveva Cardinale. Del caso dell’ex veggente ne aveva parlato anche la trasmissione Le Iene. Oggi l’arresto per truffa, insieme al marito ha accumulato milioni di euro raggirando persone che chiedevano di essere guarite.
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Brindisi, arrestata Paola Catanzaro
Paola Catanzaro, o Sveva Cardinale, è stata arrestata oggi per truffa. Il marito è ai domiciliari e nelle indagini sono coinvolte altre 7 persone. Come riporta Il Fatto Quotidiano la Guardia di Finanzia ha lanciato un appello a chi è informato a parlare con gli inquirenti. Dalle sue attività di veggente Paola Catanzaro ha guadagnato circa 4 milioni di euro, le sue vittime erano persone semplici, imprenditori e professionisti convinti che avesse delle visioni mistiche e che potesse intercedere con il cielo per guarire malattie oppure risolvere casi di infertilità. L’ex veggente durante le sue visioni chiedeva denaro perché in giro per il mondo dovevano essere piantate delle croci, in realtà quei soldi servivano per viaggiare e vivere nel lusso. Secondo la Guardia di Finanza di Brindisi l’attività di Sveva Cardinale è andata avanti per almeno 10 anni.
Associazione a delinquere finalizzata alla truffa
Il Pm Luca Miceli ha chiesto e ottenuto l’arresto di Paola Catanzaro che si era sottoposta ad un intervento per il cambio di sesso e che usava come nome d’arte quello di Sveva Cardinale. Tra le persone indagate ci sono alcuni familiari della coppia, nelle scorse settimane, stando a quanto riportato da Il Fatto Quotidiano, due di loro avrebbero confessato tutto agli inquirenti. L’accusa è di associazione a delinquere finalizzata alla truffa. Più volte la trasmissione Le Iene aveva cercato di approfondire il caso ma Paola Catanzaro era sempre riuscita ad evitare il faccia a faccia con i giornalisti. La Guardia di Finanza ha però approfondito il tenore di vita della coppia riuscendo a risalire al disegno criminale messo in atto. Sveva Cardinale e il marito approfittavano dello stato di soggezione psicologica delle vittime che la contattavano da tutta Italia.
Contrada Uggio, la chiesetta delle visioni mariane
La storia di Sveva Cardinale è diventata nota solo nel 2016 quando il quotidiano locale Senza Colonne ha raccontato che l’ex veggente prima di diventare donna era Paolo Catanzaro. Tra l’inizio degli anni ’90 e il 2005 Paolo sosteneva di vedere la Madonna e tantissime persone anche fuori dalla Puglia si recavano in pullman alla chiesetta in Contrada Uggio. La procura ha raccolto le denunce di 9 persone ma la Guardia di Finanza sospetta che siano state truffate molte più persone, così dopo gli articoli di giornale e i servizi de Le Iene continuano le indagini. Una delle vittime ha versato decine di migliaia di euro per evitare che i figli venissero uccisi, circostanza che non si è mai verificata. E dopo le apparizioni mariane, Paolo diventa Paola. Nel 2015 è stata ospite de La Vita in Diretta per parlare del cambio di sesso e voleva entrare a far parte del mondo dello spettacolo. Ha sempre respinto le accuse di truffa ma come si dice dalle parti di Paola Catanzaro “carta canta e villano dorme” e l’ex veggente non aveva mai presentato una dichiarazione dei redditi.
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