Attenzione alla dieta in televisione, l’allarme di Medici: consigli falsi e dannosi
Da Redazione
Febbraio 01, 2017
C’è chi da un consiglio spassionato all’amico e chi, fingendosi esperto, diffonde cure dietetiche tramite forum e post nel mondo del web e non solo. La minaccia principale però arriva dallo strumento di comunicazione per eccellenza che è appunto la televisione: proprio qui, svariati programmi tv ospitano soggetti qualificati o meno che forniscono consigli utili per una “corretta” dieta, influenzando grandi masse di telespettatori. Molto spesso però, di fronte ai dettati di questi pseudo esperti, ci si dimentica facilmente di cosa come ogni dieta, degna di essere chiamate tale, sia un qualcosa di estremamente personale. Molti professionisti infatti concordano sulla necessità di personalizzare una dieta sulla base delle qualità e della salute dei proprie clienti: peso, valori del sangue, abitudini quotidiane ecc ecc. La dieta fornita in televisione può allora provocare effetti dannosi in chiunque provi a realizzarla?
Ne è convinto l’Ordine dei Medici che è voluto uscire allo scoperto prendendo una posizione netta contro le cosiddette diete alla moda che troppo spesso invadono i spazi televisivi. Si pensi, ad esempio, agli ospiti di Barbara D’Urso a Domenica Live su Canale 5 e ai consigli del farmacista Alberico Lemme: secondo l’ordine infatti la sua condotta “da un punto di vista deontologico (e non solo) appare fortemente criticabile e censurabile sotto molteplici profili”, poiché, come si legge dalla nota dei medici, “pubblicizza benefici e terapie mediche attraverso metodi non riconosciuti (o meglio sconosciuti) dalla letteratura scientifica”.
E’ per questo che l’Ordine dei Medici ha deciso di prendere delle iniziative incitando l’intervento del Nas di Milano e della procura della Repubblica territorialmente competente al fine di verificare l’eventuale esercizio abusivo della professione a carico dello stesso farmacista ospite di Domenica Live, e quella di illecita commercializzazione e vendita di alimenti e integratori alimentari necessari alle diete che vengono sponsorizzate in televisione. L’ordine dei medici mette dunque in guardia i cittadini dalla dieta in tv che molto spesso può manifestarsi dannosa ed ingannevole e chiede altresì l’intervento del Ministero della Salute in materia di pubblicità sanitaria (ai sensi dell’articolo 7 della legge n. 175/1992).
Redazione